La forma biologica è G rhiz - Geofita rizomatosa, cioè è una pianta con un rizoma sotterraneo che ogni anno emette radici e fusti.
È una pianta erbaceaperenne, rampicante o strisciante, che raggiunge a maturità una lunghezza di 0,5–2 m. Possiede un rizoma biancastro e fusti erbacei generalmente avvolti verso sinistra.
Ha foglie spiralate, da lineari a cuoriformi, lunghe 2–5 cm, larghe 2–3 cm e con picciolo di 1–3 cm.
I fiori, portati all'ascella delle foglie mediane, hanno calice e corolla entrambi campanulati: il calice, erbaceo, di 4–5 mm, la corolla da 1 a 2,5 cm di diametro, di colore bianco o rosa pallido, con cinque strisce radiali di un rosa leggermente più scuro. Il fiore ha antere violacee e stimma bianco con due lobi divergenti. Fiorisce da aprile a ottobre.
Convolvulus arvensis var. arvensis, a foglie larghe;
Convolvulus arvensis var. linearifolius, a foglie lineari.
Usi
Nonostante produca fiori attraenti e pur costituendo un ottimo foraggio per conigli[2], è spesso considerato una sgradita pianta infestante nei giardini e negli orti a causa della sua rapida crescita e del conseguente soffocamento delle piante coltivate.
In una delle leggende raccolte dai Fratelli Grimm, La tazzetta della Madonna, e attestata anche in paesi come la Toscana[4], questo fiore venne usato dalla Madonna per bere vino quando aiutò a liberare il carretto di un carrettiere. La leggenda narra che "il piccolo fiore viene ancora chiamato Tazzetta della Madonna".
Note
^(EN) Convolvulus arvensis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 13 marzo 2024.