Constance-Marie Bondelu era la figlia unica di Alexandre Hyacinthe Bondelu, un droghiere di Parigi, morto nel 1786, e di sua moglie Marie Angélique Debacq. Dopo la scomparsa del padre e la vendita del negozio, Constance e sua madre si trasferirono in un appartamento in rue de l'École-de-Médecine. Constance era già stata iscritta, sin dal 1777, ai corsi di disegno di Johann Georg Wille, corsi che ella lasciò solo dopo dieci anni di studi, nel 1787. E il 5 aprile dello stesso anno ella entrò ufficialmente nell'atelier di Jacques-Louis David come allieva.
Nell'aprile del 1793 sposò François Victor Charpentier (fratello di Antoinette Gabrielle Danton e cognato del rivoluzionario Georges Danton). La coppia andò ad abitare in rue du Théâtre français (oggi rue de l'Odéon) e Constance cominciò a firmare i suoi lavori con il cognome del marito.
Dipinse scene di genere e ritratti, preferendo per questi ultimi i bambini e le donne.
Nel 1788, ricevette un premio di incoraggiamento e dal 1795 al 1819, espose circa trenta opere in differenti "Salon", vincendo una medaglia d'oro nel 1814 al "Salon de Paris" e una d'argento nel 1821 al "Salon de Douai".
Anche se alcuni suoi lavori sono stati a torto attribuiti al suo maestro Jacques-Louis David, Constance Charpentier è considerata come una delle migliori ritrattiste della sua epoca. Si spense a Parigi all'età di 82 anni.
Alexandra K. Wettlaufer, Portraits of the Artist As a Young Woman : Painting and the Novel in France and Britain, 1800-1860, Ohio State University Press, 2011, 338 pag. - ISBN 978-0-8142-1145-8