Consiglio generale degli italiani all'estero
Il Consiglio generale degli italiani all'estero è il massimo organo rappresentativo degli italiani espatriati. Istituito con la legge del 6 novembre 1989 n. 368, la sua funzione principale è l'attività di consulenza del Governo e del Parlamento sui grandi temi delle comunità italiane nel mondo[1]. StoriaIl progetto di legge istitutivo del Consiglio generale degli italiani all'estero fu deliberato dal Consiglio dei Ministri il 16 settembre 1988 sotto la presidenza di Ciriaco de Mita, su proposta dell'allora Ministro degli Affari Esteri Giulio Andreotti. Tale progetto di legge seguì il suo iter parlamentare e fu promulgato il 6 Novembre 1989 dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga[2]. ComposizioneA norma dell'articolo 4 della legge 6 novembre 1989 n. 368, modificato con legge del 23 giugno 2014 n. 89, il Consiglio generale degli italiani all'estero si compone di sessantatré membri, dei quali quarantatré eletti a suffragio universale indiretto dai membri dei Comitati degli Italiani all'Estero (ComItEs) e venti nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che li individua come segue: a) sette su indicazione delle associazioni nazionali dell’emigrazione; b) quattro su indicazione dei partiti che hanno rappresentanza parlamentare; c) sei su indicazione delle confederazioni sindacali e dai patronati maggiormente rappresentativi sul piano nazionale, e che siano rappresentati nel CNEL; d) uno su indicazione della Federazione nazionale della stampa; e) uno su indicazione della Federazione unitaria della stampa italiana all'estero; f) uno su indicazione dell'organizzazione più rappresentativa dei lavoratori frontalieri. Vi sono altresì numerosi invitati permanenti, senza diritto di voto, tra cui i parlamentari eletti nella circoscrizione estero. PresidenzaIl Presidente del Consiglio generale degli italiani all'estero è ex-officio il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il Consiglio elegge tra i propri componenti il Segretario Generale, che convoca l’Assemblea Plenaria ed il Comitato di Presidenza, ne dirige i lavori e dà esecuzione alle decisioni assunte. Il Presidente e il Segretario Generale sono coadiuvati nell'esercizio delle loro funzioni da un Comitato di Presidenza, composto, oltre che dal Presidente e dal Segretario generale, da un Vicesegretario generale per ognuna delle tre aree continentali (paesi anglofoni extraeuropei, Europa e Africa del nord, America latina), da un Vicesegretario generale eletto tra i membri nominati dal Presidente del Consiglio dei ministri, da un ulteriore membro eletto tra quelli nominati dal Presidente del Consiglio dei Ministri e da un membro supplementare per ognuna delle tre aree continentali succitate[3]. Attuale Segretaria Generale è Maria Chiara Prodi. FunzioniLe prerogative del Consiglio generale degli italiani all'estero sono elencate all'articolo 2 della legge 368/1989, per quanto riguarda le funzioni propositive, e all'articolo 3 della stessa legge per quanto riguarda le funzioni consultive. Nelle sue funzioni propositive, il CGIE in particolare:
Nelle sue funzioni consultive, il CGIE formula pareri:
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