Conicalcite
La conicalcite è un minerale appartenente al gruppo dell'adelite-descloizite. È un arseniato basico di calcio e rame dallo spiccato colore verde. Fu scoperto nel 1849 da due tedeschi: il mineralogista August Breithaupt e il chimico Carl Julius Fritzsche in una miniera di rame vicino Cordova in Andalusia (Spagna). Lo nominarono con l’unione di due parole greche: Konis (polvere) e Chalkos (rame).[4]. Minerale di origine secondaria, si ritrova in croste o in masse fibrosoraggiate nei depositi di rame. Abito cristallinoConsiste di aggregati fibrosi tipicamente radiali[1][2]. Talvolta si presenta in forma di croste, da botroidali a reniformi[2]. Più spesso come masse estese (massivo)[1][2]. I cristalli sono rari e, quando si presentano, sono prismatici e brevi[2]. È solubile in acido cloridrico. Il colore verde mela brillante è distintivo e caratteristico della conicalcite ed aiuta a distinguerla dalla malachite. La scorodite ha un colore verde simile ma un diverso abito cristallino. Origine e giacituraSi forma come minerale secondario nelle zone ossidate dei depositi di rame[2]. È stata rinvenuta in Spagna, a Levrion in Grecia, in Siberia Occidentale, in Sassonia (Germania), in Polonia, nel deserto di Atacama (Cile) e negli U.S.A., a Bisbee (Arizona) e a Mammoth (Utah).[5]. Forma in cui si presenta in naturaAggregati fibrosi tipicamente radiali[1][2], Croste botroidali o reniformi, massivo[1], rari cristalli prismatici e brevi[2]. Può trovarsi associata a Cuproadamite, olivenite, beudantite, scorodite, azzurrite e malachite. [6]. Note
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