CommensalismoIn biologia, il commensalismo è un'interazione non obbligatoria fra due esseri viventi in cui uno approfitta del nutrimento o degli scarti dell'altro senza procurare sofferenza o disturbo. Un organismo tra i due trae dei benefici dall'altro e l'altro non è né danneggiato né aiutato. Altri autori ritengono il commensalismo la condivisione dei medesimi spazi ambientali in cui cibarsi, anche dello stesso alimento, senza procurare danno o ridurre le possibilità nutrizionali dell'altra specie. Un tipico esempio può essere quello della mucca e della capra, che si cibano di erba, entrambe utilizzando il medesimo prato o spazio. DescrizioneIl termine deriva dalla parola commensale (dal latino cum = con e mensa = tavola, condividere la tavola), indicante qualcuno che partecipa ad un pasto, dividendo il cibo con gli altri, come d'uso nelle interazioni tra molte comunità animali. Come in tutte le interazioni ecologiche, il commensalismo può variare per forza e durata. Può andare da un livello “intimo” e di lunga durata (simbiosi) ad una remota e sottile interazione in cui agiscono degli intermediari. Originariamente il termine era usato per descrivere l'uso di grandi quantità di cibo da parte di altri animali, in attività come lo sciacallaggio (ovvero il cibarsi dei resti delle carcasse lasciate come avanzi del pasto da predatori più grandi, che vengono seguiti appositamente durante la caccia, sino al termine del pasto). Tipi di commensalismo sono:
La questione dei casi in cui la relazione tra gli esseri umani ed alcuni tipi di microbiota umano sia commensale o mutualistica rimane ad oggi talvolta senza risposta. Alcuni biologi[senza fonte] hanno compreso che qualsiasi relazione stretta tra due organismi, verosimilmente, non è neutrale per entrambe le parti, e che queste relazioni identificate come commensali sono spesso mutualistiche o parassitarie in una maniera non ancora ben definita. Per esempio, le piante epifite sono dei “pirati della nutrizione”, che possono intercettare ed assorbire anche discrete quantità di minerali nutrienti che sarebbero normalmente state assimilate dalle piante che le ospitano.[3] Un largo numero di epifite su una stessa pianta ospitante può anche spezzarla o oscurarla, riducendo la sua attività fotosintetica. EsempiAltri esempi di commensalismo sono:
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