Il Collège philosophique è stata un'associazione fondata nel 1946 da Jean Wahl e situata nel Quartiere Latino di Parigi.
Wahl avvertì l'esigenza di un'alternativa alla Sorbona (l'Università di Parigi) nella quale fosse possibile dare voce a discorsi non accademici. Il Collège philosophique divenne il luogo in cui gli intellettuali anticonformisti e i sedicenti tali erano tollerati e presi in considerazione.[1]
Alcune letture di Wahl furono pubblicate nella Revue de métaphysique et de morale.[2]
L'esperienza del Collège philosophique ispirò la nascita del Collège de filosofie, alla morte di Wahl, sopraggiunta nel 1974.
Il 4 marzo 1963 ospitò la conferenza da cui ebbe origine la frattura tra Jacques Derrida e Michel Foucault. Durante la conferenza Cogito and the History of Madness[3], Deridda criticò Foucault, il quale fu poi probabilmente indotto a scrivere Le parole e le cose (nel 1966) e L'archeologia del sapere (nel 1969).[4]
Note
- ^ Emmanuel Lévinas, Éthique et infini, 1982, p. 47.
- ^ Quattro di esse furono pubblicate in Levinas Emmanuel, <<Le >>temps et l'autre Texte imprimé, su worldcat.org, Collana "Quadrige", n. 43, Presses universitaires de France, 2011, ISSN 0291-0489 (WC · ACNP), OCLC 1010107320. Ospitato su archive.is.
- ^ Cogito and the History of Madness raccolti in Deridda, Writing and Difference, 1967. Slavoj Žižek, Cogito, Madness and Religion: Derrida, Foucault and then Lacan, su lacan.com.
- ^ Carlo Ginzburg [1976], Il formaggio e i vermi, tradotto in Anne Tedeschi , The Cheese and the Worms: The Cosmos of a Sixteenth-Century Miller, Johns Hopkins University Press, 1980, Baltimora, xviii. ISBN 978-0-8018-4387-7
Bibliografia
Voci correlate