Collegio elettorale di Santhià (Regno di Sardegna)

Santhià
collegio elettorale
Alessandro Avogadro di Casanova, che rappresentò il collegio.
 
StatoRegno di Sardegna (bandiera) Regno di Sardegna
CapoluogoSanthià
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Tipologiauninominale
Soppressione1859
Sostituito daSanthià

Il collegio elettorale di Santhià è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna, uno dei collegi nell'allora divisione di Vercelli.

Fu istituito con il Regio editto del 17 marzo 1848; era identificato con il numero 156 e comprendeva i territori di Santhià, Arborio e Gattinara[1].

Con la riforma prevista dalla legge 3778 del 1859, il territorio del collegio, ora identificato con il numero 201, rimase sostanzialmente immutato[2].

Con l'unità d'Italia il territorio confluì nell'omonimo collegio del nuovo Regno[3].

Dati elettorali

Nel collegio si svolsero votazioni per tutte le sette legislature del Regno di Sardegna.

I legislatura

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dal decreto n. 680 del 17 marzo 1848, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 92). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 93) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 94).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
27 aprile 1848
Voti%
Giovanni Del Mastro14767,74
Eugenio Stara7032,26
Iscritti334100,00
↳ Votanti (% su iscritti)24272,46
 ↳ Voti validi (% su votanti)21789,67
 ↳ Voti non validi (% su votanti)2510,33
↳ Astenuti (% su iscritti)9227,54

L'onorevole Del Mastro si dimise il 17 ottobre 1848[3][4]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
31 ottobre 1848
Ballottaggio
1º novembre 1848
Voti%Voti%
Costantino Reta7098,596995,83
Alessandro Sapellani11,4134,17
Iscritti334100,00334100,00
↳ Votanti (% su iscritti)7121,267221,56
 ↳ Voti validi (% su votanti)71100,0072100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)00,0000,00
↳ Astenuti (% su iscritti)26378,7426278,44

II legislatura

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
22 gennaio 1849
Voti%
Costantino Reta124100,00
Iscritti334100,00
↳ Votanti (% su iscritti)12437,13
 ↳ Voti validi (% su votanti)124100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)00,00
↳ Astenuti (% su iscritti)21062,87

III legislatura

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
15 luglio 1849
Ballottaggio
22 luglio 1849
Voti%Voti%
Costantino Reta5253,618353,90
Giuseppe Talucchi4546,397146,10
Iscritti366100,00366100,00
↳ Votanti (% su iscritti)13336,3415442,08
 ↳ Voti validi (% su votanti)9772,93154100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)3627,0700,00
↳ Astenuti (% su iscritti)23363,6621257,92

"Nella tornata del 6 agosto l'elezione venne convalidata, ma si approvò in pari tempo la seguente proposti Valerio-Rattazzi: «Non potersi il Reta ammettere alla Camera stante l'effetto della sentenza contumaciale. La sentenza contumaciale di cui si tratta era stata pronunziata il 24 luglio 1849 dal magistrato d’appello di Genova, e sospendeva l'esercizio dei diritti politici al Reta"[3]. La decisione fu presa dopo ampio dibattito [5].

IV legislatura

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
9 dicembre 1849
Ballottaggio
10 dicembre 1849
Voti%Voti%
Giuseppe Talucchi4146,078164,29
Carlo Riccardi4853,934535,71
Iscritti366100,00366100,00
↳ Votanti (% su iscritti)13236,0712634,43
 ↳ Voti validi (% su votanti)8967,42126100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)4332,5800,00
↳ Astenuti (% su iscritti)23463,9324065,57

V legislatura

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
8 dicembre 1853
Ballottaggio
11 dicembre 1853
Voti%Voti%
Alessandro Casanova7843,5814364,41
Carlo Avondo10156,427935,59
Iscritti361100,00361100,00
↳ Votanti (% su iscritti)23163,9922462,05
 ↳ Voti validi (% su votanti)17977,4922299,11
 ↳ Voti non validi (% su votanti)5222,5120,89
↳ Astenuti (% su iscritti)13036,0113737,95

Il maggiore Casanova fu promosso al grado di tenente colonnello il 4 aprile 1856 e conseguentemente decadde dalla carica[3]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
27 aprile 1856
Ballottaggio
29 aprile 1856
Voti%Voti%
Alessandro Casanova9561,2910159,41
Carlo Avondo6038,716940,59
Iscritti376100,00376100,00
↳ Votanti (% su iscritti)20253,7217847,34
 ↳ Voti validi (% su votanti)15576,7317095,51
 ↳ Voti non validi (% su votanti)4723,2784,49
↳ Astenuti (% su iscritti)17446,2819852,66

VI legislatura

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno dopo la modifica dei collegi della Sardegna nel 1856; venne applicata la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
15 novembre 1857
Ballottaggio
18 novembre 1857
Voti%Voti%
Carlo Avondo12156,8114956,02
Giovanni Battista Cassinis9243,1911743,98
Iscritti406100,00406100,00
↳ Votanti (% su iscritti)25061,5826665,52
 ↳ Voti validi (% su votanti)21385,20266100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)3714,8000,00
↳ Astenuti (% su iscritti)15638,4214034,48

VII legislatura

Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
25 marzo 1860
Voti%
Gustavo Benso di Cavour28999,31
Carlo Avondo20,69
Iscritti359100,00
↳ Votanti (% su iscritti)30986,07
 ↳ Voti validi (% su votanti)29194,17
 ↳ Voti non validi (% su votanti)185,83
↳ Astenuti (% su iscritti)5013,93

Note

Bibliografia

Voci correlate