Na h-Eileanan an Iar è il termine gaelico scozzese per "Isole Occidentali" (Western Isles), che fu il nome del collegio prima delle elezioni generali del 2005. Un collegio identico con lo stesso nome viene utilizzato per l'elezione del Parlamento Scozzese.
Estensione
Il collegio copre le Ebridi Esterne, conosciute anche come Na h-Eileanan Siar, e ha il più piccolo elettorato del Regno Unito, meno di un terzo dell'elettorato del collegio più popoloso, quello North Shropshire. Alcuni hanno suggerito di unire Na h-Eileanan an Iar con il Collegio di Orkney and Shetland, e anche così l'elettorato combinato sarebbe sotto la media nazionale. La Scottish Boundary Commission nel 1980 propose di estendere il seggio per includere Skye e Localsh, ma la proposta naufragò. In genere le considerazioni sulla dimensione geografica, la distribuzione della popolazione, come anche la tradizione e l'identità, hanno portato a soprassedere rispetto allo sbilanciamento numerico. Inoltre, una modifica delle regole della Boundary Commission nel 2000 ha stabilito che Orkney and Shetland non può essere unita a nessun'altra area ai fini della rappresentanza parlamentare. Nel 2011 è stato approvato il Parliamentary Voting System and Constituencies Act 2011, che impedisce sia a Na h-Eileanan an Iar sia a Orkney and Shetland di essere unite a qualunque altro collegio.[1]
Aree di governo locale
Quando fu creata, l'area del collegio era divisa tra due aree di governo locale: la contea di Ross and Cromarty e Inverness-shire. La linea di divisione era il confine tra Lewis e Harris, con Lewis in Ross and Cromarty e Harris in Inverness-shire.
Politica
Il collegio è da molti anni un seggio con maggioranze limitate alternate tra i laburisti e il Partito Nazionale Scozzese. Negli anni recenti, è diventato sempre più un seggio sicuro al SNP. Nonostante questo, durante il referendum sull'indipendenza della Scozia del 2014, il collegio ha votato contro l'indipendenza, con un margine di 53,42% (10 544 voti) contro il 46,58% (9 195 voti) che ha votato a favore, con un'affluenza dell'86,2%.[2]