Il Codex Borgianus (Borg. copt. 109; Gregory-Aland: T o 029; Soden: ε 5) è un manoscritto onciale in greco e sahidico datato al V secolo. Contiene il Vangelo secondo Luca e il Vangelo secondo Giovanni. Prende il nome dal suo primo proprietario, il cardinale Stefano Borgia.
Critica testuale
Il manoscritto manca della Pericope dell'adultera (Vangelo secondo Giovanni 8,1-11[2]) e dei versetti relativi all'agonia di Gesù al Getsemani (Vangelo secondo Luca 22:43-44).
Bibliografia
- E. Amélineau, Notice des manuscrits coptes de la Bibliothèque Nationale (Paris: 1985), pp. 372, 406-407. (Uncial 0125)
- P. J. Balestri, Sacrorum bibliorum fragmenta copto-sahidica Musei Borgiana, Novum Testamentum III (Rome, 1904), pp. 202–218, 234–260.
- Paul Canart, Note sur le manuscrit T ou 029 du Nouveau Testament Archiviato il 23 febbraio 2014 in Internet Archive., Biblica, Vol. 84 (2003), pp. 274–275.
- P. Franchi de' Cavalieri, Codices graeci Chisiani et Borgiani (Rome, 1927), pp. 161–162.
- C. R. Gregory, "Textkritik des Neuen Testaments", Leipzig 1900, vol. 1, pp. 69–70 (Uncial 0139), 72-72 (Uncial 029).
Voci correlate
Altri progetti
- ^ Au 18,15-16, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Gv 8,1-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.