Codex Athous Lavrensis
Il Codex Athous Lavrensis[1] è un codice manoscritto onciale del Nuovo Testamento, in lingua greca, datato paleograficamente all'VIII o IX secolo. TestoIl codice è composto da 261 fogli di pergamena di 210 per 153 mm. Il testo è disposto su una colonna per pagina e 31 linee per colonna.[2] Le lettere onciali sono piccole, con spirito aspro, spirito dolce e accenti.[3] Il codice contiene il testo quasi completo dei quattro Vangeli canonici, degli Atti degli apostoli e delle Lettere di Paolo.[2] Omette Marco 11,26; 15,28, e la pericope dell'adultera (Vangelo secondo Giovanni 7,53-8,11[4]).[3] Contiene due finali del Vangelo secondo Marco (come nei codici 019, 099, 0112, 274mg, 579, ℓ 1602).[5] Critica testualeIl testo greco del codice è rappresentativo del tipo testuale bizantino. Kurt Aland lo collocò nella categoria V.[2] StoriaIl manoscritto venne scoperto da C.R. Gregory nel 26 agosto 1886.[3] Il codice è conservato alla Monastero della Grande Lavra (B' 52).[2] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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