Clementina del Belgio
Clementina del Belgio (nome completo Clémentine Albertine Marie Léopoldine de Saxe-Cobourg-Gotha[1]) (Laeken, 30 luglio 1872 – Nizza, 8 marzo 1955) nata principessa del Belgio[1], divenne membro della Famiglia Bonaparte per matrimonio. BiografiaInfanziaClementina era la figlia cadetta del re Leopoldo II del Belgio (1835-1909) e della regina Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena (1836-1902)[1]. I suoi nonni paterni erano il re Leopoldo I del Belgio e la regina Luisa d'Orléans; quelli materni erano il conte palatino d'Ungheria Giuseppe Antonio Giovanni d'Asburgo-Lorena e la duchessa Maria Dorotea di Württemberg. Clementina venne educata dalla madre, che aveva, secondo quanto riferito, un temperamento difficile e trascorrendo un'infanzia solitaria nel castello di Laeken. Tuttavia, una volta che raggiunse la maggiore età, le fu concesso dal padre di viaggiare senza l'approvazione di sua madre. Più tardi scrisse, ringraziando il padre, dicendo: "Grazie a te, caro papà, sono stata in grado di trovare la felicità." Tuttavia, la felice opportunità di viaggiare liberamente venne meno quando la madre di Clementina morì nel 1902 e quest'ultima fu obbligata ad assumere le funzioni di una First Lady presso la Corte di Bruxelles. Grandi amoriIn tutta la sua vita, Clementina ebbe tre grandi amori:
MatrimonioClementina incontrò per la prima volta il Principe Bonaparte nel 1888 quando visitò Palazzo Bonaparte. In seguito avrebbe confidato a una delle sue sorelle che era attratta da lui. Napoleone Vittorio era figlio del principe Gerolamo Bonaparte e della principessa Maria Clotilde di Savoia, ed era nipote quindi del re Vittorio Emanuele II di Savoia. Leopoldo II del Belgio, però, si oppose a queste nozze, al fine di non compromettere le relazioni tra il Belgio e la Repubblica francese. Solo il 14 novembre del 1910, dopo la morte del padre e in accordo con il nuovo re, il cugino Alberto I, Clementina poté sposare il Principe Bonaparte in Italia a Moncalieri. La coppia dopo le nozze si stabilì a Bruxelles, perché la Repubblica francese non autorizzò il pretendente al trono a vivere in Francia. Clementina e il principe Vittorio furono una coppia molto unita e il loro matrimonio fu allietato dalla nascita di due figli[1]. Durante gli anni della prima guerra mondiale, con l'occupazione del Belgio da parte delle truppe tedesche, essi si rifugiarono in Inghilterra, presso l'imperatrice Eugenia vedova di Napoleone III. Qui portarono il loro aiuto con numerose opere di carità soprattutto in favore dei soldati. MorteIl principe Vittorio Napoleone morì il 3 maggio 1926 e il figlio Luigi Napoleone gli succedette come Capo della Famiglia Imperiale. Dopo la fine della seconda guerra mondiale Clementina abitò prevalentemente in Francia dove a partire dal 1950 con l'abrogazione dell'esilio, poté risiedere anche il figlio. In occasione del suo ottantesimo compleanno la Principessa ricevette la Legion d'Onore francese. Morì l'8 marzo 1955, a Nizza, ed è sepolta nella cappella imperiale di Ajaccio accanto all'amatissimo[2] marito. DiscendenzaClementina e Napoleone Vittorio Bonaparte ebbero due figli:
AscendenzaOnorificenzeNote
Bibliografia
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