Claudio ManciniClaudio Mancini (Roma, 24 marzo 1928 – Roma, 28 giugno 2024) è stato un produttore cinematografico italiano. BiografiaLavorò per più di sessant' anni nell'industria cinematografica. A 20 anni iniziò la carriera come comparsa: venne scelto per impersonare un arabo data la sua carnagione scura. Da comparsa diventò elettricista, capo elettricista, segretario di produzione, produttore esecutivo, rappresentante del produttore, organizzatore generale e produttore. Lavorò in 121 film per il cinema e 108 film per la televisione. Affiancò, tra gli altri, Sophia Loren, Gigi Proietti, Robert De Niro, Sylvester Stallone, Charles Bronson, Ennio Morricone, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Sergio Leone[1], Damiano Damiani, Giuliano Montaldo. Per la televisione lavorò come produttore esecutivo a buona parte degli episodi del Commissario Montalbano. Produsse Giù la testa di Sergio Leone, La proprietà non è più un furto di Elio Petri, Il giocattolo di Giuliano Montaldo e altri. Nel colossal di Sergio Leone C'era una volta in America interpretato da Robert De Niro svolse il doppio ruolo di produttore esecutivo e "line producer" che garantiva ai produttori il buon fine della lavorazione del film[2]. Vita privataVisse a Roma fino alla sua morte. Era padre della costumista Tiziana Mancini e del produttore esecutivo Sandro Mancini; il genero, la nuora e i nipoti Claudio Lullo e Chiara Lullo svolgono o hanno svolto ruoli tecnici e di produzione. Filmografia parziale
Note
Collegamenti esterni
|