Claudio CimpanelliClaudio Cimpanelli (Roma, 30 maggio 1956) è un compositore italiano. Il suo repertorio spazia dalla musica sinfonica a quella per il teatro e il cinema. BiografiaGiovanissimo, entra a far parte della big band del corso di Musica jazz del Maestro Giorgio Gaslini, nel Conservatorio di Santa Cecilia in Roma (1971), diplomandosi successivamente in Tromba al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone (1978). Inizia gli studi di Composizione sotto la guida del Maestro Arnaldo Boreggi e poi del Maestro Luciano Pelosi, docente presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Laureato in Management musicale ha partecipato ad incontri per la diffusione della cultura musicale. Il suo impegno come strumentista inizia a partire dal 1978 dividendosi tra l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma. Tale attività si estende anche alla partecipazione di molte sedute per registrazioni di musiche per film (Il Padrino Parte Terza, di Francis Ford Coppola; La luna di Bernardo Bertolucci; La salamandra, di Peter Zinner). Allievo di Nino Pirrotta per la Storia della Musica all’Università La Sapienza di Roma (1976) si è dedicato allo studio dei madrigalisti italiani e dei compositori della Scuola Napoletana, nonché allo studio delle opere di Stravinsky, Bartok, Hindemith e Copland. Interessato alla musica etnica e ai suoni delle più diverse culture la sua musica, trae spesso ispirazione dai luoghi geografici e dalla storia antica e moderna: esemplare, in tal senso, è De alphabetis mundi, per Coro di Voci bianche, su testo in undici lingue antiche e moderne, rappresentato al Teatro dell’Opera di Roma nel giugno 2015. Con i gruppi Giasscritto e Ottomania di cui è fondatore e direttore, propone, oltre ad un repertorio originale, elaborazioni su pagine famose di grandi autori (tra cui Verdi, Puccini, Brahms, Satie, Respighi, Bartok, Gershwin, Bernstein) articolandole anche nell’ambito degli stilemi tipici dello swing, del free jazz e della world music. Eseguito in diverse istituzioni musicali (Festival Internazionale di Santander, Fondazione Pergolesi-Spontini di Iesi, Teatro dell'Opera di Roma, etc.) alcuni suoi lavori sono editi dalla Warner, dalla Emi-Sony e dalla Sedam di Roma. Lo stileLo studio sui madrigalisti italiani e sulla Scuola Napoletana, unito ad anni di permanenza in una grande orchestra lirico sinfonica, ha contribuito a mettere in rilievo l’aspetto melodico e contrappuntistico di molti lavori di Cimpanelli e la predilezione di percorsi basati sia sull’armonia non funzionale, sia su l’armonia modale. Pur se nella sua scrittura musicale di Cimpanelli sono presenti formule armoniche e colori orchestrali, derivanti anche dallo studio delle partiture di Hindemith e Copland e che non di rado s’incontrano nelle partiture di grandi autori di musica per film americani, la fisionomia di questo autore, dal punto di vista cinematografico, si evidenzia al meglio nella continuazione e rielaborazione di quei climi sonori tipici della commedia all’italiana (vedi le recensioni di Baciami piccina e Un inverno freddo freddo sulla rivista Colonne sonore, a cura di Massimo Privitera). Pubbliche esecuzioni
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