Claude de Beauharnais (1756-1819)
Claude de Beauharnais (La Rochelle, 26 settembre 1756 – Parigi, 10 gennaio 1819) è stato un politico francese, pari di Francia. BiografiaInfanziaEra figlio di Claude de Beauharnais (1717–1784), conte di Les Roches-Baritaud (zio di Alexandre de Beauharnais e di François de Beauharnais) e di sua moglie Marie-Anne-Françoise Mouchard nota come Fanny de Beauharnais. Sua madre tenne un famoso salotto letterario a Parigi. Primo matrimonioSi sposò per la prima volta il 17 giugno 1786 con Claudine Françoise Adrienne Gabrielle de Lézay-Marnézia (1768-1791), da cui ebbe due figli. Secondo matrimonioRimasto vedovo si risposò nel 1799 con Suzanne-Sophie Fortin Duplessis (1775–1850), da cui ebbe una sola figlia. Carriera militareSi unì all'esercito al principio dello scoppio della rivoluzione francese e fu un capitano del reggimento delle Gardes françaises. Carriera politicaIl 5 piovoso dell'anno XII (26 gennaio 1804) fu creato presidente del collegio elettorale del dipartimento della Vandea, diventando anche un Sénat conservateur il 1 fiorile dell'anno XII (20 aprile 1804). Fu reso membro della Légion d'honneur il successivo 25 pratile. Napoleone gli concesse la sénatorerie di Amiens il 16 marzo 1806. Fu creato Comte de l'Empire il 6 giugno 1808. Nel 1810, diventò un membro del conseil d'administration del Sénat conservateur, un chevalier d'honneur dell'imperatrice Marie-Louise e gran croce dell'ordine della fedeltà (il 24 febbraio). Il 30 giugno 1811 divenne un grand-ufficiale della Légion d'honneur. Con la restaurazione borbonica, Luigi XVIII aggiunse alle onorificenze che Claude aveva ricevuto sotto Napoleone, includendolo fra i pari di Francia il 4 giugno 1814. Ultimi anni e morteNel processo al maresciallo Ney, Claude votò a favore della sua morte. Il conte Claude morì il 10 gennaio 1819 a Parigi. DiscendenzaDal primo matrimonio con Claudine Françoise Adrienne Gabrielle de Lézay-Marnézia, Claude ebbe:
Il Conte e Suzanne-Sophie Fortin Duplessis, sua seconda moglie, ebbero:
OnorificenzeAraldica
Bibliografia
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