Il nome deriva dal latino tardo rangifer, renna, il cui nome scientifico è Rangifer tarandus, proprio perché questa specie di lichene, insieme alle altre della sezione Cladina è il cibo preferito da questi artiodattili.
È in grado di sintetizzare vitamina D2 e D3 anche a latitudini molto alte (57-70°N - regioni sub-polari a vegetazione prevalente tundra) che viene così immessa nella catena alimentare[1].
Caratteristiche fisiche
Il tallo primario di questa specie si presenta crostoso all'aspetto, e spesso non è presente. I podezi sono abbondantemente ramificati in tutte le direzioni, non hanno cortex e sono di colore grigio, tranne le ramificazioni più prossimali dei podezi che sono di colore bruno. Facilmente confondibile con le altre specie della sezione Cladina.[2]
Habitat
Presente in alta montagna, può formare estesi tappeti su terreno e in parte su roccia.
Località di ritrovamento
La specie è cosmopolita, presente in parecchie località anche in modo diffuso.
In Italia, in senso generico si può definire abbastanza comune al nord a ridosso della catena alpina, mentre è alquanto rara in Italia centrale e in Sardegna. Più in particolare è stata rinvenuta nella parte settentrionale del Friuli, nel Veneto settentrionale, in tutto il Trentino-Alto Adige, nelle valli del versante nordorientale della Lombardia, in tutta la Valle d'Aosta, nelle valli dei versanti occidentale e settentrionale del Piemonte con diffusione alquanto comune; abbastanza rara in Liguria, sull'arco appenninico tosco-emiliano, umbro-marchigiano e in Sardegna.[3]
Tassonomia
Questa specie attualmente appartiene alla sezione Cladina, più comunemente conosciuti come licheni delle renne[4] e presenta le seguenti forme, sottospecie e varietà (al 2008):
Cladonia rangiferina c rangiferina (L.) Weber ex F.H. Wigg. (1780).
Cladonia rangiferina c sphagnoides Flörke.
Cladonia rangiferina f. adusta
Cladonia rangiferina f. bicolor Müll. Arg. (1879), (= Cladonia confusa f. bicolor).
Cladonia rangiferina f. bicolor Räsänen (1932).
Cladonia rangiferina f. caerulescens Schade (1956).
Cladonia rangiferina f. crispata Coem.
Cladonia rangiferina f. erythrocraea Britzelm.
Cladonia rangiferina f. flavicans Flörke (1828), (= Cladonia ciliata var. tenuis).
Cladonia rangiferina f. humilis Anders.
Cladonia rangiferina f. incrassata Schaer.
Cladonia rangiferina f. leucosticta G. Merr.
Cladonia rangiferina f. major
Cladonia rangiferina f. moldavica Cretz. (1933).
Cladonia rangiferina f. nivea Räsänen (1932).
Cladonia rangiferina f. patula Flot. ex Sandst.
Cladonia rangiferina f. prolifera Flot. ex Sandst.
Cladonia rangiferina f. pumila Llimona & Hladun, nom. confus.
Cladonia rangiferina f. rangiferina (L.) Weber ex F.H. Wigg. (1780).