Circolo della caccia (Roma)Il Circolo della Caccia è un club per gentiluomini che riunisce rappresentanti dell'aristocrazia romana ed italiana. È considerato tra i più esclusivi d'Italia[1]. Il Circolo è tradizionalmente legato all' aristocrazia bianca, a differenza del Nuovo Circolo degli Scacchi, feudo dell'aristocrazia nera papalina.[2] Circoli esteri collegatiAvendo carattere nazionale, il sodalizio ha stretto, negli anni, accordi di reciprocitá esclusivamente con circoli esteri. In Italia, il Circolo della Caccia appartiene all'Unione Circoli Italiani. I circoli stranieri collegati sono:
La sedeIl Sodalizio, nato a Novembre del 1869, ha avuto sede dal 1922 al piano nobile del seicentesco Palazzo Borghese, che si erge nel vecchio rione di Campo Marzio. AttivitàIl circolo conta 700 soci[2] suddivisi tra soci d'onore, soci fondatori e soci esteri. Tra gli altri, il re Filippo VI di Spagna, il re Carlo III del Regno Unito e il principe Alberto II di Monaco. Gli appuntamenti fissi sono la serata del cinghiale a fine febbraio, il pranzo degli auguri di Natale e le presentazioni dei nuovi soci con il discorso del più giovane a fine serata. Il sodalizio partecipa inoltre a numerose manifestazioni sportive distinguendosi nella pratica del polo, della vela, del tiro al piattello e nello sci. Altri circoli esclusiviSimile organizzazione e finalità ed esclusività di appartenenza riservata solo alle élite sociali si riscontrano nel menzionato Nuovo circolo degli scacchi, nei Circoli dell'Unione a Napoli, Milano, Firenze, Catania, ed altre ancora come la Società del Whist - Accademia Filarmonica di Torino. Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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