Circo di Bovillae
Il circo romano di Bovillae era un'antica struttura voluta dall'imperatore romano Tiberio e costruita nel 14 (Oggi identificata con la frazione di Frattocchie). StoriaIl circo venne edificato attorno al 14 dall'imperatore Tiberio. Voluto dall'imperatore Tiberio dopo la morte del padrigno e predecessore Augusto (14) per onorarne la memoria con degli speciali giochi circensi, i Ludi Augustales. Questi giochi furono celebrati almeno durante tutta la dinastia giulio-claudia, poiché un'iscrizione del 53 ricorda un tale auriga Fuscus della factio prasina[1] vincitore dei giochi bovillensi (Ludi Augustales). StrutturaLa lunghezza del circo era di 337.50 metri per una larghezza di 68.60,[1][2] ed era uno dei più grandi circhi di Roma, superando sia il Circo Vaticano sia il Circo Agonale (oggi piazza Navona).[2] La spina del circo era lunga 197 metri, e decorata con statue ed altri ornamenti: parti della spina furono rinvenute durante gli scavi ottocenteschi. La capienza della struttura si aggirava tra gli 8.000 ed i 10.000 spettatori. Archeologia dell'antico circoI resti archeologici più importanti rinvenuti a Bovillae nel corso degli scavi di Giuseppe Tambroni (1823-1825) sono quelli appartenenti al circo.[1] Del circo oggi rimangono solo tre arcate in blocchi di peperino, appartenenti alla struttura dei carceres, più una quarta arcata inglobata in un cascinale.[1] In origine dovevano esserci dodici arcate. NoteBibliografia
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