Le gare di inseguimento a squadre maschile dei Giochi della XXXI Olimpiade si sono disputate l'11 e 12 agosto al Velódromo Municipal. Il Regno Unito ha stabilito i nuovi record olimpici e mondiali sia nella manche che nella finale; la loro medaglia d'oro ha reso Bradley Wiggins l'olimpionico britannico più decorato.
Le medaglie sono state consegnate da James Tomkins, membro del CIO Australia e Brian Cookson, presidente dell'UCI.
La competizione ha visto la partecipazione di 8 squadre composte da 4 atleti ciascuna.
Nell'inseguimento a squadre, due team si sfidano su 16 giri (4 km) partendo da due punti diametralmente opposti sui due rettilinei della pista. Vince chi per primo raggiunge l'avversario o chi copre la distanza nel minor tempo. Il tempo si prende sul terzo ciclista all'arrivo.[1]
La competizione si svolge in tre turni:
Qualificazioni: Nelle qualificazioni le squadre scendono in pista una a una per stabilire, analogamente ad una comune gara a cronometro, il loro tempo di qualifica.
Semifinale: Gli autori dei quattro migliori tempi in assoluto affrontano le prove ad eliminazione diretta: vengono cioè accoppiati per le semifinali; le vincitrici si sfideranno per la medaglia d'oro.
Finale: 4 turni di 2 squadre, con la finale per 1º-2º posto che determinerà la vincente della medaglia d'oro, la finale per il 3º-4º posto; quella per il 5º-6º posto e quella per il 7º-8º posto.