Chitarra romana
Chitarra romana è una canzone italiana composta nel 1934 da Bruno Cherubini, Eldo Di Lazzaro e interpretata inizialmente da Carlo Buti pubblicata nel 1935. Negli anni '30, di pari passo con la crescente "romanizzazione" della cultura fascista, c'è un vero e proprio boom della canzone romana. Nel 1934 erano già state pubblicate Signora Fortuna, Quanto sei bella Roma (canta se la vuoi cantà)[1]. Storia e significato«Sotto un manto di stelle Chitarra romana è un classico della canzone italiana: la sua melodia si presta ad arrangiamenti che vanno dal tango fino alla romanza (non a caso Luciano Pavarotti ne aveva fatto un cavallo da battaglia delle sue esibizioni), senza trascurare il sapore di stornello che aveva consentito a Lando Fiorini di realizzare una versione che, nel 1972, vinse un concorso del Radiocorriere TV[1]. Fra le versioni arrangiate in forma di tango si ricordano quelle strumentali di Francisco Lomuto, pianista, compositore e direttore d'orchestra argentino e quella di Robert Gaden (Robert Henry Gaden-Gädeke) violinista e direttore d'orchestra nato a Bordeaux da famiglia tedesca. È invece del 1959 la versione delle The Di Mara Sister. Le tre sorelle, Rose (nata nel 1932), Lilliam (1933) e Marisa (1934), nate a Milano da madre americana (statunitense) e padre italiano, di professione accordeonista[2], ne incisero una versione dal titolo "Roman guitar" con il testo in parte in italiano (ritornello) e in parte in inglese (strofa) con l'orchestra di Astor Piazzolla (accreditato come Astor Piazola) e gli arrangiamenti vocali di Toby Dannon. Tale versione, è la terza traccia del disco del trio dal titolo "Memorie di Roma" e fra gli autori compaiono, non solo Bruno Cherubini ed Eldo di Lazzaro, ma anche a Marjorie Harper per la strofa inglese. Incisioni
Note
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