La chiesa di Santa Maria della Mercede è un edificio di culto ubicato nel centro storico di Palermo in via Cappuccinelle, in prossimità dell'incrocio con via Porta Carini nel quartiere Capo.
1914, Costituzione della Confraternita della Mercede al Capo. Gli edifici conventuali sono stati demoliti per la costruzione di nuclei con scopi commerciali, la chiesa di via Cappuccinelle in piazza del Capo è l'unico manufatto superstite.
Facciata
L'edificio sorge su un ampio terrazzo del rione Seracaldio al quale si accede tramite uno scalone i cui gradini dipartono da un vicoletto del Mercato del Capo. Il portale in pietra, con bassorilievi fitoformi decorativi sull'architrave, presenta un timpano spezzato con un'edicola votiva intermedia che ospita la statua della Madonna della Mercede. La tradizione popolare vuole che l'immagine sia stata recuperata dai marinai del Capo e collocata in quella postazione a protezione del rione e del mercato. Un oculo illumina l'interno a navata unica.
Due lesene riproducenti bugnato delimitano il portale, un cornicione sormontato da frontone chiude il prospetto. All'interno è riprodotto lo stemma dei Mercedari, sul lato sinistro una loggia con due bifore collocata sull'edificio adiacente funge da campanile.
Nella controfacciata è realizzato il coro sostenuto da due colonne con organo in posizione centrale.
Interno
L'interno è a navata unica con cappelle parietali divise da lesene.
Parete destra:
Nicchia sottocoro: teca contenente il simulacro ligneo dell'Ecce Homo.
Prima campata: Cappella del Santissimo Crocifisso. Un baldacchino in stucco nell'arcata parietale ospita un Crocifisso.
Seconda campata: Cappella di San Giuseppe. Sull'altare è collocato il simulacro di San Giuseppe con Gesù fanciullo.
Terza Campata: Cappella del Sacro Cuore. Sull'altare è collocata la statua raffigurante il Sacro Cuore. Nella teca sotto la mensa è presente il simulacro del Cristo morto.
Scranni lignei.
Parete sinistra:
Nicchia sottocoro.
Prima campata: Cappella di San Pietro Nolasco. Sull'altare è collocata la statua raffigurante San Pietro Nolasco. Nella teca sotto la mensa è presente il simulacro raffigurante la Dormizione della Vergine.
Seconda campata.
Terza campata: Cappella della Madonna della Mercede. Altare decorato con lesene in stucco raffigurati motivi floreali con nicchia ove è collocata l'icona della Madonna della Mercede.
L'altare è decorato con marmi policromi e lapislazzuli provenienti dalla distrutta Chiesa di Santa Maria del Cancelliere. Due colonne ioniche reggono un timpano triangolare intero recante un ricco fregio interno. L'edicola che ospita la pala dell'altare maggiore è sormontata da un oculo che illumina il presbiterio.
1088, la chiesa di Sant'Anna di Porto Salvo in epoca normanna assume questo nome in quanto posta su un'altura ove era visibile l'antico porto di Palermo, vicino al fiume Papireto che ne costituiva una continuazione come porto canale.[2] In epoca araba questa porzione di città era assegnata agli schiavoni, ovvero le terribili truppe dalmate note per le loro scorrerie contro i cristiani.
1318, il luogo di culto è attestato in numerose documentazioni notarili.[3]
1439, è documentata l'esistenza di un ospedale.[3]
1563, nella chiesa si venera una statua marmorea della Madonna della Mercede.
1866, demolizione della chiesa e del convento in seguito alle emanazioni delle leggi eversive.
Convento dei Mercedari al Capo
1463c., Convento dei Mercedari al Capo sotto il titolo della «Madonna della Mercede».
XX secolo primi decenni, Demolizione delle strutture.
Confraternita di Sant'Anna
1482, Sodalizio formato dalle maestranze delle ricamatrici, frinzara e passamanara, che verosimilmente abitavano e lavoravano nelle immediate adiacenze dell'antica strada Seracaldio nel quartiere Capo.[3]
Compagnia di Santa Maria la Mercè
1590, Fondazione della Compagnia di Santa Maria la Mercè i cui capitoli furono registrati con atto pubblico il 1º giugno del 1683.
1813, Commissione a Girolamo Bagnasco della statua della Madonna, con espressa raccomandazione che fosse molto più bella di quella già eseguita.
1885, La confraternita si arricchisce della componente femminile dedita alla cura della chiesa e della statua della Madonna.
1914, Costituzione della Confraternita della Mercede al Capo.
1997, Ultimo restauro della statua curato dal Prof.G. Correnti.
Feste religiose
Settembre ultima domenica, Festa della Madonna della Mercede.