Chiesa di Santa Maria Assunta (Velturno)
La chiesa di Santa Maria Assunta è la parrocchiale di Velturno, in provincia di Bolzano e diocesi di Bolzano-Bressanone[1]; fa parte del decanato di Chiusa-Castelrotto. StoriaLa primitiva cappella romanica di Velturno era già esistente nel XII secolo[2], essendo stata edificata nel 1112, mentre da un documento datato 1170 si apprende che era già allora sede parrocchiale[3][4][5]. L'edificio fu oggetto di un ampliamento nel Trecento, in occasione del quale venne decorato e abbellito da dipinti[2]. Un nuovo intervento di ingrandimento e di ricostruzione fu condotto dall'austriaco Matthias Punter tra il 1499 e il 1515[4][5]; la consacrazione venne impartita in quello stesso anno[2]. Nel 1894 fu posta la prima pietra della nuova parrocchiale[3][5]; la struttura, disegnata dal viennese Anton Weber e realizzata dal capomastro vandoiese Unterpertiger, venne ultimata nel 1898[6] e quindi consacrata dal vescovo di Trento Eugenio Carlo Valussi[2]. Nel 1962 il campanile venne interessato da un intervento di risistemazione, mentre nel 1965 anche la chiesa fu restaurata e un'ulteriore ristrutturazione venne condotta nel 1972; nel 1973 e poi nel 2013 l'impianto di riscaldamento fu al centro di alcuni lavori[2]. DescrizioneEsternoLa facciata a capanna della chiesa, che guarda a nord-ovest, è in pietra ed è caratterizzata ai lati da due contrafforti; presenta centralmente il portale d'ingresso a tutto sesto, protetto da un protiro sorretto da mensole, e, sopra di esso, il rosone strombato, sovrastato da una bifora murata. Annesso alla parrocchiale è il campanile cinquecentesco ospitante sette campane[2], anch'esso in pietra, caratterizzato su tre lati dai quadranti dell'orologio; la cella presenta quattro monofore ed è coronata altrettanti piccoli timpani, sopra i quali s'imposta la guglia. Il campanile contiene 6 campane in Re3 (Re3, Mi3, Fa#3 crescente, La3, Si3, Re4) elettrificate a slancio tirolese tutte fuse da Francesco d'Adda e figli nel 1925 ad eccezione della campana maggiore, una notevole campana realizzata da Peter e Gregor Löffler nel 1521. La campana piccola ha la funzione di campana dell'agonia. InternoL'interno dell'edificio si compone di un'unica navata scandita dai pilastri sorreggenti i costoloni della volta a reticolo; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside di forma poligonale[6]. Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra cui l'altare maggiore, abbellito dal gruppo ligneo della Madonna col Bambino intagliato nella bottega del maestro Leonhard di Bressanone[2], gli altari laterali caratterizzati dai simulacri scolpiti nel 1902 da Josef Bachlechner[2], l'organo, costruito nel 1898 dalla ditta salisburghese Mauracher e donato da Giovanni II del Liechtenstein[2], e il quadro raffigurante l'Assunzione della Vergine Maria, realizzato forse da Stephan Kessler[2]. Note
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