Chiesa di Santa Maria Assunta (Sarego)
La chiesa di Santa Maria Assunta è la parrocchiale di Sarego, in provincia e diocesi di Vicenza[2]; fa parte del vicariato di Lonigo. StoriaOriginariamente Sarego dipendeva dalla pieve di Altavilla, da cui fu resa autonoma nel XII secolo, pur continuando a mantenere un legame con la matrice[3]. La chiesa di Santa Maria Assunta alla fine del Duecento aveva il titolo di collegiata e all'inizio del secolo successivo il vescovo di Vicenza Altigrado Cattaneo risolse una controversia tra il Capitolo della Cattedrale e i feudatari Da Sarego avente al centro proprio questo luogo di culto[2]. Nel 1873 iniziarono i lavori di costruzione della nuova parrocchiale neoclassica; l'edificio, realizzato riutilizzando materiali della precedente chiesa, venne ultimato nel 1882. La facciata fu però completata nel 1926, mentre l'anno successivo si provvide ad aggiungere la guglia del campanile[2]. Tra il 1933 e il 1934 furono condotti vari lavori, in occasione dei quali si procedette alla posa del nuovo pavimento e alla costruzione della sagrestia; negli anni ottanta si procedette all'adeguamento liturgico secondo le nuove norme mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea[2]. DescrizioneEsternoLa facciata a capanna della chiesa, rivolta a occidente e scandita da quattro semicolonne d'ordine composito sorreggenti il timpano, presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato da una formella contenente un bassorilievo, mentre ai lati vi sono due nicchie con statue e due altre formelle con bassorilievi[2]. Accanto alla parrocchiale si erge su un alto basamento a scarpa il campanile a pianta quadrata, alto 45 metri ed eretto nel 1867; la cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coronata dalla guglia piramidale poggiante sul tamburo[2]. InternoL'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano due cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione dentellata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di tre gradini e chiuso dall'abside di forma semicircolare[2]. Note
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