Chiesa di Sant'Anna e San Gaetano Thiene
La Chiesa di Sant'Anna e San Gaetano Thiene, si trova a Sant'Anna di Chioggia e si suddivide in due edifici, il più antico risale a inizio Settecento, l'altro invece è stato inaugurato negli anni Settanta del secolo scorso. StoriaIl tempio più antico, chiamato comunemente Chiesa Antica, si ricavò nel 1704 dall'ampliamento di una preesistente cappella dedicata a Sant'Anna. Anche se rimane ancora officiata, è ora usata per eventi culturali e rappresentazioni teatrali. L'altra chiesa, edificata grazie a Don Antonio Marcolongo, che sorge prospicente la piazza dedicata a Baldin Tiziano, inizia la sua costruzione nel 1971 con la posa della prima pietra da parte del vescovo di Chioggia Giovanni Battista Piasentini.[1][2][3] DescrizioneChiesa AnticaCostruita in linee semplici, è in proporzione alla popolazione dell'epoca. EsternoL'ingresso, rivolto ad est, è sormontato da un finestrone semicircolare. Addossato al fianco desto è stato costruito uno stabile inizialmente usato come canonica, in quello sinistro invece, è possibile osservare due nicchie ottagonali, che escono dal perimetro dell'edificio. CampanileLa torre venne costruita nel 1771 ed è alta 18 metri; la cella campanaria ospita tre bronzi. Nella facciata rivolta a nord sono presenti due lapidi, che lette del basso all'alto ricordano i restauri del campanile avvenuti nel 1771 e nel 1882.[4] InternoAlle pareti laterali sono presenti due nicchie che ospitano in senso antiorario:
Appena entrati a sinistra, si osserva una terza nicchia vuota, originariamente ospitava il battistero e in un secondo tempo le scale per recarsi alla cantoria presente sopra l'ingresso, la quale venne eliminata nell'ultimo restauro della chiesa.[5] Appesa alla parete dietro l'altar maggiore, si osserva la tela di notevoli dimensioni, copia dell'Assunta di Tiziano, realizzata da Remotto Evelino nel 1985 [6] Sul soffitto è presente un'altra pala, copia della Trasfigurazione di Raffaello, realizzata da Remotto Evelino nel 1985. Alla base dell'opera è presente un'iscrizione, che ricorda l'autore, il vescovo di Chioggia e il parroco dell'epoca dell'affissone, rispettivamente Monsignor Sennen Corrà e don Antonio Marcolongo.[7] Sono presenti, in piccole rientranze, le statue di San Rocco, San Giovanni Battista, San Sebastiano e San Gaetano.[8] Chiesa NuovaIl nuovo tempio, costruito in stile moderno, raggiunge nella sua facciata i 14 metri d'altezza; all'interno si sviluppa con 35 metri di lunghezza, 24 di larghezza e mediamente 8 d'altezza. In controfacciata è presente il gruppo ligneo, datato fine Seicento, raffigurante la "Gloria di Maria", dove sono rappresentati la SS. Trinità e la Madonna. In precedenza l'opera si trovava nella Chiesa Antica.[5] La zona del presbiterio è rialzata dal resto della chiesa con un pavimento in marmo rosso di Grecia; l'altare, del Seicento, proviene da una casa patrizia del padovano ed è intarsiato in stile barocco. A sinistra dell'altare si osserva il fonte battesimale e a destra il tabernacolo.[9] La chiesa è arricchita con diverse statue; meritano di essere ricordate Sant'Anna con la figlia Maria prodotta nel 1982 da Vincenzo Moroder; e la Madonna di Fatima incoronata da Papa Giovanni Paolo II nel 1987.[10][11] La Via Crucis è costituita da sculture in altorilievo in ceramica, appese alla pareti verso l'uscita, opera del ceramista polesano Maserà Loris nel 1983.[12] Fuori dalla chiesa nei pressi della canonica, è presente un cippo commemorativo dedicato a don Antonio Marcolongo, promotore della nuova chiesa e di altre opere parrocchiali.[13] Note
Bibliografia
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