Il primo edificio sacro dedicato a San Vigilio fu eretto nella prima metà del XVI secolo vicino al lago di Ledro ma una nuova chiesa venne edificata a partire dal 1758, quando il principe vescovo Francesco Felice Alberti di Enno ne concesse l'erezione. Il campanile fu innalzato nel 1774 e la consacrazione ebbe luogo nel 1798.[1]
La chiesa venne in parte ricostruita nel 1758 su progetto di Pietro Bianchi.[3]
Nel XX secolo il tempio di San Vigilio fu oggetto di vari interventi. L'edificio venne completamente restaurato nel 1930 e nuovamente nel 1983, dopo il sisma che aveva colpito il territorio nel 1976.[1]
Il tempio si trova in posizione elevata tra le frazioni di Legos e di Molina di Ledro.
Al prospetto principale, che è orientato verso ovest, vi si accede dopo aver percorso una ripida scalinata.
La facciata è in stile barocco, è suddivisa in due ordini e culmina in un frontone arrotondato. La torre campanaria, costruita in granito e munita di un orologio si trova a sud.[1][3]
Interni
La navata interna è unica e ampliata da cappelle laterali. La volta è decorata con stucchi, affreschi e anche con la tecnica a chiaroscuro. Dietro l'altare maggiore è conservata la grande pala che raffigura il Martirio di San Vigilio in una cornice a stucco.[3]