Chiesa di San Rocco (Lodi)
La chiesa di San Rocco è una chiesa parrocchiale cattolica della città italiana di Lodi, posta nel quartiere del Borgo Adda, presso il ponte Napoleone Bonaparte. StoriaNei secoli passati esistevano a Lodi quattro chiese dedicate a san Rocco, tutte poste in corrispondenza delle porte cittadine a protezione delle pestilenze.[1] Nel Seicento, con la distruzione di tutti i borghi extramurali eccetto il Borgo Adda, tre delle quattro chiese scomparvero; rimase così la sola chiesa di San Rocco fuori di Porta d'Adda.[1] La chiesa era originariamente compresa nella parrocchia di San Giacomo; con la soppressione di questa nel 1789, San Rocco passò per breve tempo sotto la parrocchia della Fontana, per essere poi eretta essa stessa in parrocchia nel 1791.[1][2] Agli inizi del Novecento, la vecchia chiesa di San Rocco si rivelava sempre più inadeguata per le sue funzioni: secondo le testimonianze dell'epoca risultava di capienza insufficiente ad accogliere la popolazione parrocchiale; inoltre se ne lamentavano lo scarso valore architettonico e le condizioni igieniche precarie.[3] Il parroco, don Ponzoni, ne propose pertanto la demolizione e la sua sostituzione con una nuova chiesa di dimensioni maggiori, a scapito della piazza antistante.[3] Il progetto fu approvato dal consiglio comunale nel 1906, che decise anche l'abbattimento dell'arco di Porta d'Adda, posto proprio a fianco della chiesa.[4] Abbattuta la vecchia chiesina, il 31 maggio 1909 si tenne la solenne cerimonia della posa della prima pietra, alla presenza del vescovo Giovanni Battista Rota[1] e del padre barnabita Cesare Maria Barzaghi.[5] La nuova chiesa fu progettata in stile neoromanico dall'architetto Cecilio Arpesani di Milano, autore in quella città della basilica di Sant'Agostino, di disegno molto simile.[3] I lavori vennero eseguiti dalla Società lodigiana lavori in cemento e si conclusero il 28 maggio 1911, data della consacrazione.[5] La torre campanaria fu inizialmente costruita fino a circa metà dell'altezza prevista; venne infine compiuta e inaugurata il 25 settembre 1937 dal vescovo Calchi Novati.[6] Sulla torre venne ricollocato il vecchio orologio del campanile del Duomo, risalente al 1787 e fornito di un quadruplice quadrante;[7] alla base della torre venne murata una lapide in memoria dei caduti della guerra d'Etiopia e celebrativa della proclamazione dell'Impero.[6] CaratteristicheLa chiesa, in stile neoromanico, è un edificio a tre navate con facciata a salienti in mattoni e in pietra, decorata da archetti pensili.[3] La casa parrocchiale, posta a destra della facciata, riprende lo stesso disegno della chiesa.[3] Note
BibliografiaFonti
Testi di approfondimento
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