Chiesa di San Pellegrino (Trecastelli)
La chiesa di san Pellegrino è la parrocchiale di Ripe, frazione-capoluogo del comune sparso di Trecastelli, in provincia di Ancona e diocesi di Senigallia[2][3]; fa parte della vicaria di Mondolfo-Corinaldo. StoriaL'originaria pieve di Ripe risultava già esistente nell'XI secolo; essa venne riedificata verso il Quattrocento[4]. Nel 1643 fu realizzata la nuova chiesa; tuttavia, nel giro di pochi decenni essa si rivelò insufficiente a soddisfare le esigenze della popolazione e, così, nel 1750 si precedette alla sua demolizione[2][4]. I lavori di costruzione della parrocchiale di maggiori dimensioni iniziarono nel 1781; la struttura, sorta in una posizione diversa rispetto alla precedente chiesa, fu portata a compimento nel 1786[2][4]. Tra il 1895 e il 1899 la chiesa venne interessata da un intervento di restauro e di abbellimento; in quest'occasione si provvide inoltre a costruire la cuspide del campanile[2]. Nel 1968, in ossequio alle norme postconciliari, venne installato nel presbiterio l'altare rivolto verso l'assemblea. La parrocchiale fu ristrutturata e consolidata tra il 2014 e il 2016; durante questi lavori venne realizzato anche un nuovo altare[2]. DescrizioneEsternoLa facciata a salienti della chiesa, rivolta a occidente, è suddivisa da una cornice in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato dal timpano semicircolare, e la scritta "Patrono S. Peregrino Ep. et M. dicatum", mentre quello superiore, affiancato da volute è caratterizzato da una finestra e coronato dal frontone, in cui s'apre un oculo[2]. Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla guglia poggiante sul tamburo. InternoL'interno dell'edificio è separato da colonne doriche sorreggenti archi a tutto sesto in tre navate, voltate a botte e sulle laterali delle quali si affacciano le cappelle; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside di forma semicircolare, sulla cui parete s'aprono due finestre[2]. Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali l'organo, costruito nel 1972 da Gaetano Callido[2], la statua di San Pellegrino, collocata sull'altare maggiore[4], la tele con soggetto la Madonna del Carmine assieme ai Santi Rocco e Sebastiano, precedentemente situata nella chiesa di San Rocco[4], l'affresco ritraente l'Eterno Padre che contempla il Figlio e la pala raffigurante la Madonna con il Bambino e i Santi Pellegrino e Filippo Neri[4]. Note
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