La chiesa di San Modesto, anche chiamata chiesa di San Vito e di San Modesto, è la parrocchiale di Aldeno, posta in piazza Cesare Battisti, 14. Risale al XVIII secolo.[1]
Storia
La chiesa parrocchiale di San Modesto di Aldeno[2] è stata eretta tra il 1767 ed il 1776.
Descrizione
Facciata
La facciata articolata presenta un primo ordine diviso in tre parti da quattro paraste con capitelli in stile misto. La sezione centrale ospita il portale di accesso costituito da due colonne che sorreggono un frontone arrotondato in marmo. Alle due estremità superiori del frontone due acroteri. Il secondo ordine, di altezza ridotta rispetto al primo, ne ripete i motivi ed, al centro, ospita un finestrone rettangolare con parte superiore ondulata rialzata in mezzo. Il frontone arrotondato con andamento sinusoide, nella parte centrale più alta mostra un acroterio ed una elegante croce. Due acroteri sono presenti anche lateralmente.
Fiancate
Le fiancate laterali della chiesa hanno altri accessi. Sul lato sinistro dell'edificio si trova addossata la piccola sacrestia mentre su quello destro, vicino all'abside, c'è la torre campanaria. Sia la sacrestia sia la torre campanaria mostrano problemi di staticità.
Interno
È presente una sola navata con quattro cappelle, due per lato. Queste sono separate dagli ingressi laterali ed in ognuna sono presenti altari di marmo. La volta è a vela. Tutto l'interno è riccamente decorato a stucchi colorati con toni delicati rosa, verde, azzurro, bianco ed oro.
Il presbiterio, rialzato, presenta un altare maggiore barocco con colonne e statue. Nell'abside è presente un organo.
Campanile
Il campanile è opera di Ignazio Liberi, ed è stato costruito successivamente alla chiesa, tra il 1872 ed il 1876. È costruito in pietra calcarea rosa e bianca delle cave di Cadine ed ha una particolare cuspide a forma di elmo inglese, realizzata in rame. La sua altezza, secondo fonti relativamente recenti, è di 64 m, tra le maggiori della Vallagarina. Altre fonti lo vorrebbero di 69 m.[3][4][5][6]
^La bellissima costruzione in pietra rosa fino alla cuspide a forma di calotta o d'ombrello, sormontata da una grande croce, doveva misurare, secondo notizie del tempo, 69 metri d'altezzaFlavio Bonatti e Dalpiaz, Personaggi di Aldeno, p.55
^L'altezza del campanile viene indicata in 69 metri e rimanda ad una (nota 91) che dice: Luigi Bonatti fu Dionisio - Aldeno (n. 1881 m. 1967): "Notizie varie del paese di Aldeno" Flavio Bonatti, Aldeno e le sue chiese, p.60
^L'alto campanile della parrocchiale di S. Modesto si eleva per 64 metri, tra i più alti della Vallagarina.Giuseppe Gorfer, Atlante trentino, p.14
Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino orientale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, SBNTSA1415530.
Giuseppe Gorfer, Fabrizio Torchio e Flavio Faganello, Atlante trentino: passato e presente dei 223 comuni del Trentino, Danilo Curti, Maria Conforti e Giuliano Tecilla, Trento, Società iniziative editoriali, 1997, OCLC797891563, SBNCFI0343249.
Flavio Bonatti (a cura di), Aldeno e le sue chiese, Trento, Arti grafiche Artigianelli, 1976, OCLC6088514, SBNSBL0150441.
Flavio Bonatti, Dalpiaz et al, Personaggi di Aldeno: in occasione del 100º anno di fondazione della Cassa rurale di Adeno e Cadine, Aldeno (TN), Cassa rurale di Aldeno e Cadine, 1996, OCLC797840727, SBNBVE0117972.
Valerio Bottura, La chiesa parrocchiale di San Modesto in Aldeno, Remo Mosna (immagini), Trento, Grafiche Dalpiaz, 2007, OCLC799916232, SBNBVE0718855.