Chiesa di San Michele Arcangelo (Argelato)
La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Argelato, in città metropolitana e arcidiocesi di Bologna[1][2]; fa parte del vicariato di Galliera[3]. StoriaÈ sconosciuto il periodo in cui sorse la primitiva chiesa di San Michele Arcangelo, ma è attestato invece che aveva tre cappelle; nel 1105 venne donata da Matilde di Canossa ai canonici della cattedrale di San Pietro di Bologna[1]. La struttura venne quasi integralmente riedificata nel 1462, allorché si procedette, tra l'altro, all'aggiunta di due ulteriori cappelle[1]. Nel 1753 la chiesa fu nuovamente rimaneggiata[1] con la realizzazione, su disegno di Carlo Landi, dell'abside[4]; nel 1812 venne eretto il campanile, la cui guglia dovette essere ricostruita nel 1839 dopo che una folgore l'aveva divelta[1]. Tra il 1830 e il 1848 la parrocchiale venne nuovamente interessata da un rifacimento, in occasione del quale si provvide a riedificare la navata, a costruire la sagrestia, ad eseguire gli affreschi e a realizzare il pavimento[1]. Nel 1952 fu posato il pavimento in marmo nel presbiterio e nel 1970 la chiesa venne conformata alle norme postconciliari con l'adeguamento dell'altare e l'aggiunta dell'ambone[1]. Il presbiterio fu restaurato nel 2005, mentre un analogo intervento di risanamento interessò nel 2011 il campanile; nel 2013 venne risistemata la volta della navata, in cui si erano aperte del,e crepe durante l'evento sismico del 2012[1]. DescrizioneEsternoLa facciata a salienti della chiesa, rivolta a nordovest, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore presenta centralmente il portale maggiore mistilineo e ai lati delle specchiature, mentre quello superiore, affiancato da volute, è caratterizzato da una finestra e coronato dal timpano di forma triangolare[1]. Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, scandito da paraste angolari; la cella presenta su ogni lato una monofora protetta da balaustre ed è coronata dalla guglia poggiante sul tamburo[1]. InternoL'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di un gradino, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside di forma semicircolare[1]. Note
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