Chiesa di San Giovanni Battista (Pergine Valsugana)
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa sussidiaria nella frazione di Canale a Pergine Valsugana. Risale al XIX secolo.[1][2] StoriaLa prima citazione documentale di una chiesa dedicata a San Giovanni Battista nella località di Canale è del 1826 e solo un anno dopo compare in una mappa. Tale chiesa era proprietà privata.[1] Dopo il primo decennio del XX secolo venne edificata una nuova chiesa, in località diversa dalla precedente, con dedicazione a Santa Maria Nascente.[1][2] La solenne consacrazione venne celebrata nel 1912 da Celestino Endrici, vescovo di Trento.[1] Nel primo dopoguerra, tra il 1924 ed il 1925, la chiesa venne ampliata. L'unica navata venne allungata e la facciata, rinnovata, venne costruita dal perginese Eduino Maoro sul modello della chiesa del Redentore di Pergine (che a sua volta si era ispirata a quella della basilica di San Babila, a Milano). Nello stesso periodo venne edificata anche la torre campanaria.[1][2] Ottenne dignità curiaziale nel 1947 e nel 1956 l'arcivescovo di Trento Carlo De Ferrari la elevò a parrocchia.[1] Dopo la costruzione di una nuova parrocchiale, nel 1971, San Giovanni Battista per diversi anni non fu più utilizzata per le funzioni religiose ma come teatro.[1] Nel 1986 un incendio danneggiò la copertura del tetto che venne restaurato entro l'anno successivo.[1] L'arcivescovo Alessandro Maria Gottardi riconsacrò nel 1987 la chiesa rinnovata e restituita al culto con la dedicazione a San Giovanni Battista.[1] Un ultimo e recente ciclo di restauri è stato realizzato nel 1997. Si è provveduto alla sua tinteggiata ed alla sistemazione del sagrato.[1] NoteVoci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|