Chiesa di Nostra Signora della Salute
La Chiesa Parrocchiale e Santuario di Nostra Signora della Salute (o anche Madonna della Scorza) alla Spezia è una chiesa cattolica e sorge nel centro storico cittadino, in piazza Brin, nel cuore del quartiere Umberto I. StoriaLa costruzione del sacro edificio avvenne nel 1887 nell'ambito della realizzazione del nuovo quartiere popolare Umberto I; fu portato a termine nel 1900 seppur ancora mancante di alcuni elementi architettonici della facciata: i due campanili dalle cupole neo-barocche vennero infatti ultimati solo nel 1912.
La chiesa veniva ad ereditare nome e devozione dell'antico tempio adiacente al Convento dedicato alla Madonna della Scorza, che risaliva alla seconda metà del XVI secolo e che sorgeva nell'area dell'attuale viale Ferrari.
DescrizioneL'interno presenta una sola navata voltata con matronei ai lati del presbiterio e un altare maggiore barocco di marmo che risale al 1771; le decorazioni interne sono state realizzate da Costa, Navarrino Navarrini ed Enzo Bifoli. Il trono posto a circa undici metri da terra è "protetto" da quattro colonne di marmo giallo di Verona con sculture e decorazioni in marmo di Carrara, dove si trova la venerata effigie della Madonna della Salute, olio su tela che prima era conservato in sede sconosciuta. Infatti origine e autore sono ignoti; sembra comunque che sia opera risalente al XVI secolo. La tela è stata adornata nel 1925 da diademi in oro realizzati fondendo gioielli e monili donati dai parrocchiani. Altre opere conservate all'interno dell'edificio.
Sulla cantoria in controfacciata si trova l'organo a canne Tamburini opus 92, costruito nel 1925 ed inaugurato il 10 ottobre dello stesso anno con un concerto di Ulisse Matthey. Restaurato nel 1991 dalla medesima ditta costruttrice, è a trasmissione penumatico-tubolare e dispone di 22 registri su due manuali e pedale. Nella piazza Brin antistante la chiesa è la Fontana delle Voci, opera dello scultore Mirko Basaldella (1956). La Chiesa della Scorza è inclusa nel Catalogo Generale dei Beni Culturali Italiani. Galleria d'immagini
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