Chiesa della Conversione di San Paolo (Breda di Piave)

Chiesa della Conversione di San Paolo
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneVeneto
LocalitàBreda di Piave
Indirizzovia Roma
Coordinate45°43′12.56″N 12°19′50.75″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareConversione di San Paolo
Diocesi Treviso
Consacrazione1977
ArchitettoGiulio Olivi
Inizio costruzione1875
Completamento1877

La chiesa della Conversione di San Paolo, o anche solo chiesa di San Paolo, è la parrocchiale di Breda di Piave, in provincia e diocesi di Treviso[1][2]; fa parte del vicariato di Spresiano.

Storia

L'originaria chiesa bredese, situata nei pressi di un castello[3], fu costruita verso il IX secolo dai monaci benedettini[1]; questo edificio era dotato del battistero e di tre altari, mentre il campanile venne in seguito ricavato riutilizzando una torre del suddetto castello[4].

Il vescovo di Treviso Federico Cornaro nel 1592 dispose che il portico fosse demolito e l'altare del Sacramento ampliato[1].

Nel 1648 vennero realizzati due altari laterali; la chiesa fu ingrandita tra il 1665 e il 1668 e in quell'occasione si installò l'orologio sul campanile[1].

Il campanile

La parrocchiale venne restaurata tra 1768 e il 1771; si provvide ad abbellire la navata centrale e a dotare le due laterali di altrettanti altari[1].

Nel 1875 iniziarono i lavori di rifacimento della chiesa; l'edificio, disegnato da Giulio Olivi con l'ausilio degli ingegneri Liberali e Coletti, venne ultimato nell'autunno di due anni dopo.

L'organo fu interessato tra il 1880 e il 1911 da due interventi di restauro, condotti dalla ditta padovana Pugina e dai fratelli Zordan di Vicenza[1].

La prima pietra del nuovo campanile venne posta il 28 agosto 1927; la torre, progettata da Luigi Candiani[4], fu terminata nel 1931[1].

Nel 1933 il pittore Luigi Salvadoretti realizzò le decorazioni dell'interno, che vennero tuttavia ricoperte di intonaco nel 1954; la chiesa fu poi consacrata nel 1977[1][3].

Descrizione

Esterno

La facciata a salienti della chiesa, che guarda a ponente, presenta al centro un corpo maggiore, caratterizzato dal portale maggiore e dalle raffigurazioni dei santi Giovanni e Paolo e tripartito da quattro lesene corinzie, poggianti su un alto basamento e sorreggenti il fregio e il frontone triangolare, mentre le due ali laterali sono scandite da due paraste e coronate da due semitimpani[1].

Annesso alla parrocchiale è l'antico e tozzo campanile, mentre la nuova torre sorge discosta di alcuni metri; quest'ultima presenta una monofora per lato ed è coronata dalla copertura a cipolla, sormontata dalla lanterna e poggiate sul tamburo circolare, che presenta delle finestre.

Interno

L'interno

L'interno dell'edificio è suddiviso in tre navate da pilastri, abbelliti da semicolonne e sorreggenti archi a tutto sesto, sovrastati dalla cornice sopra cui si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, chiuso dall'abside[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali le due tele che ritraggono il Sacrificio di Abramo e il sogno di Giuseppe, l'acquasantiera del 1569, la pala dell'altare maggiore raffigurante la Madonna col Bambino tra gli angeli con i Santi Pietro, Paolo e Giovanni Apostoli, eseguita nel 1564 da Giovanni Pietro Meloni e successivamente modificata nel XIX secolo[3], l'altare dei Santi Antonio da Padova, Giuseppe, Giovanni Evangelista, Valentino, Francesco e Liberale, costruito da Pietro Longo[3], il pulpito ligneo, proveniente dalla chiesa bresciana di Santa Croce, gli stalli del coro, risalenti al Settecento[3], l'organo, il cui costruttore è Gaetano Callido[4], e il grande affresco del soffitto con soggetto la Conversione di San Paolo, dipinto da Antonio Beni[3].

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j Chiesa della Conversione di San Paolo (Breda di Piave), su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 26 agosto 2021.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ a b c d e f Chiesa parrocchiale di San Paolo, su comune.bredadipiave.tv.it. URL consultato il 26 agosto 2021.
  4. ^ a b c Chiesa parrocchiale di San Paolo a Breda di Piave, su venetoclub.it. URL consultato il 26 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2021).

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