Cherilo (tragico)Cherilo (in greco Χοιρίλος; VI secolo a.C. – V secolo a.C.) è stato un drammaturgo greco antico. BiografiaDi lui si hanno scarse notizie. Fu attivo tra il VI e il V secolo a.C.; la sua prima rappresentazione risale alla 64ª Olimpiade, ossia a un anno tra il 523 a.C. e il 520 a.C. Partecipò ad un agone tragico con Eschilo e Pratina durante la 70ª Olimpiade (tra il 499 a.C. e il 496 a.C.). Si tratta del più antico agone tragico sul quale ci sono giunte notizie: è ricordato per il crollo delle impalcature che ospitavano gli spettatori.[1][2] L'anonima Vita di Sofocle menziona anche un agone nel quale il tragico sarebbe stato in competizione con Sofocle, ma si tratta di un evento cronologicamente improbabile se non impossibile.[3][4] OpereSecondo il lessico Suda Cherilo avrebbe scritto centosessanta drammi e riportato tredici vittorie;[4] avrebbe inoltre apportato innovazioni nel campo delle maschere e dei costumi di scena. Conosciamo un solo titolo, trasmesso da Pausania, Alope,[5] opera nella quale la protagonista, appunto Alope, generava Ippotoonte con il dio Poseidone. Secondo un verso anonimo[6] Cherilo sarebbe eccelso in particolare nei drammi satireschi. Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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