Chasing Ghosts è il terzo album in studio del gruppo musicale australiano The Amity Affliction, pubblicato il 7 settembre 2012[2] dalla UNFD in Australia e dalla Roadrunner Records nel resto del mondo.
Il disco
Chasing Ghosts è il primo album di inediti del gruppo pubblicato dalla Roadrunner Records[3], come anche il primo ad aver raggiunto il primo posto nella ARIA Albums Chart e ad essere entrato nelle classifiche statunitensi. È infine il primo disco della band ad essere stato certificato disco d'oro, avendo venduto oltre 35 000 copie nella sola Australia in poco meno di un anno dalla sua uscita[1]. Dal punto di vista della formazione, è l'unico disco dei The Amity Affliction a vedere alla chitarra Imran Siddiqi (che lasciò la band un mese prima dell'uscita dell'album)[4] e il primo senza il tastierista Trad Nathan.
Tracce
- Chasing Ghosts – 4:22
- Life Underground – 3:56
- R.I.P. Bon – 3:37
- Open Letter – 4:22
- Greens Avenue – 4:35
- I Heart H.C. – 3:57
- Flowerbomb – 4:00
- Pabst Blue Ribbon on Ice – 4:04
- Geof Sux 666 – 4:13
- Bondi St. Blues – 4:23
- Tracce bonus nell'edizione iTunes e giapponese
- Born to Die (Lana Del Rey cover) – 4:11
- Snicklefritz – 3:15
- 15 Pieces of Flare – 4:17
- The Amity Affliction
- Produzione
Classifiche
Note
- ^ a b (EN) Accreditations - 2013 Albums, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 30 maggio 2015.
- ^ (EN) Chasing Ghosts - The Amity Affliction, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 24 aprile 2015.
- ^ (EN) The Amity Affliction: Chasing Ghosts, su au.roadrunnerrecords.com, Roadrunner Records, 6 agosto 2012. URL consultato il 24 maggio 2015.
- ^ (EN) Amity Affliction Lose Member, Hunt For Guitarist Continues, su themusic.com.au, 13 agosto 2012. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ (EN) The Amity Affliction - Chasing Ghosts, su australian-charts.com. URL consultato il 23 maggio 2015.
- ^ a b (EN) The Amity Affliction - Chart history, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2015).
Collegamenti esterni