Charles Sobhraj

Charles Sobhraj
Soprannomi
  • "The Bikini Killer"
  • "The Splitting Killer"
  • "The Serpent"
NascitaSaigon, 6 aprile 1944
Vittime accertate12
Vittime sospettate20
Periodo omicidi1975 - 1976
Luoghi colpitiThailandia, Nepal, India, Malaysia
Metodi uccisioneAffogamento, strangolamento, carbonizzazione
Altri criminicomplicità, spaccio di droga, furto con scasso, rapina, evasione, vilipendio e occultamento di cadavere
Arresto1 settembre 2003
ProvvedimentiErgastolo
Periodo detenzione1 settembre 2003 - 23 dicembre 2022

Hotchand Bhawnani Gurumukh Charles Sobhraj (Saigon, 6 aprile 1944) è un serial killer e truffatore francese che predò i turisti occidentali che viaggiavano sul sentiero hippie dell'Asia meridionale durante gli anni settanta.[1] Era conosciuto come "The Bikini Killer" a causa dell'abbigliamento di molte delle sue vittime, così come "The splitting Killer" e "The Serpent", a causa della "sua abilità di serpente per evitare di essere scoperto dalle autorità".[2] Venne liberato dalle autorità nepalesi nel dicembre 2022.

Biografia

Si pensa che Sobhraj abbia ucciso almeno 20 turisti nel sud e sud-est asiatico, tra cui 14 in Thailandia.[2] Fu condannato e incarcerato in India dal 1976 al 1997. Dopo il suo rilascio, tornò a Parigi, dove diventò personaggio pubblico promuovendo le sue infamità. Sobhraj tornò poi in Nepal nel 2003, dove fu arrestato, processato e condannato all'ergastolo.[3]

A differenza della maggior parte dei criminali violenti, Sobhraj non sembrava commettere i suoi omicidi per incontrollabili impulsi violenti profondi che molti serial killer provano. Mentre l'ipotesi che soffrisse di disturbo antisociale di personalità o di una forma di psicopatia è ampiamente accreditata, è stato anche suggerito che le sue azioni costituissero un sottoprodotto del suo stile di vita. Aveva infatti un intenso odio per gli hippy, e molti dei suoi omicidi riflettono questo atteggiamento.

Nel 2008 Sobhraj ha annunciato il suo fidanzamento con una donna nepalese, Nihita Biswas. L'autenticità della relazione della coppia è stata confermata in una lettera aperta del direttore d'orchestra americano David Woodard a The Himalayan Times.[4] Descritto come "bello, affascinante e assolutamente senza scrupoli",[5] usò il suo aspetto e la sua astuzia per far avanzare la sua carriera criminale e ottenere lo status di celebrità. Ha goduto della sua infamia, facendosi pagare grandi somme per interviste e diritti cinematografici. È stato oggetto di quattro biografie, tre documentari, un film indiano intitolato Main Aur Charles, e la serie drammatica in otto parti BBC/Netflix del 2021 The Serpent.

Note

  1. ^ Alfio Sciacca, «The Serpent», il serial killer che odiava gli hippy. Uccideva le sue giovani vittime dopo averle drogate (e ora torna in libertà), su Corriere della Sera, 24 dicembre 2022. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  2. ^ a b 'Serpent' a huge TV draw, su bangkokpost.com.
  3. ^ Sobhraj finally Convicted & Life-sentenced, su ekendraonline.com. URL consultato il 10 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2011).
  4. ^ (EN) Singh, R., Uneasy Silence, in The Himalayan Times, 21 luglio 2008. URL consultato l'11 giugno 2021.
  5. ^ On the trail of the serpent...the fatal charm of Charles Sobhraj, su gq-magazine.co.uk.
Controllo di autoritàVIAF (EN13597606 · ISNI (EN0000 0000 2424 5388 · LCCN (ENn79135690 · BNF (FRcb12009958d (data) · J9U (ENHE987007407877105171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie