Malgrado sofferente di una fastidiosa malattia cronica, la sua attività in giro per il mondo fu molto intensa. Soprattutto negli anni venti e trenta, Du Bos realizzò importanti traduzioni, direzioni di collezioni, prefazioni, fu autore di note per la N.F.R. e per numerose riviste letterarie, autore di corsi privati su vari pensatori e intellettuali, quali Goethe e Nietzsche, animatore della Décades de Pontigny, collaboratore di Jacques Schiffrin per le edizioni della Bibliothèque de la Pléiade.[2]
Tutte le sue ultime opere furono improntate a una profonda partecipazione interiore al cattolicesimo.
Le sue opere critiche iniziarono nel 1921 e compresero tutte le serie di Approximations e i volumi del Journal.[3] Il senso della critica di Du Bos è fondamentalmente quello della unità e della totalità. Egli tese a non rivolgersi esclusivamente alla ricerca razionale, alla sola intelligenza, al sensibilismo o alla curiosità, bensì a coinvolgere l'uomo nella sua interezza, mettendo insieme in gioco i valori morali ed estetici in una sensibilità comprensiva di tutto l'intelletto, senza escludere il suo turbamento oscuro. Quindi oppose il suo modo di conoscere, includente anche gli interrogativi e le incognite, a una comprensione solamente razionale, alla ragion pura di Paul Valéry aggiunse il fattore vitale di Ramon Fernandez e al riduttivismo contrappose la molteplicità delle impressioni e delle approssimazioni.[2] La via della ricerca della verità passa per la spiritualità, per una verità insieme assoluta e individuale, individuata e oggettiva.[2][3]
Come critico Du Bos ha spesso fatto centro con le sue focalizzazioni nel processo creativo dell'artista analizzato, proponendo una sintesi tra i piani psicologici, quelli etici e quelli religiosi, penetrando con tutta la sua soggettività nell'oggetto indagato, alimentando con alcuni suoi modelli e definizione di critica, dal linguaggio come incarnazione, alla letteratura come vita, alcuni dei filoni della critica più recente.[2]
Tra i suoi numerosissimi saggi, se ne annoverano su:[1][4]
Approximations ed.I, ed. II (1927), ed. III (1929), ed. IV (1930), ed. V (1932), ed. VI (1934), ed.VII (1937) - nuova edizione 2000, 1525 pages, ISBN 2-84545-008-7
Extraits d'un Journal, 1908-1928
Journal, Tome I, 1921-1923, ed.Corréa, 1946, nuova edizione Buchet-Castel, 2002, ISBN 2-283-01896-X
Journal, Tome II, 1924-1925, ed. Corréa, 1948, nuova ed. Buchet-Castel, 2003, ISBN 2-283-02001-8
Journal, Tome III, 1926-1927, ed. Corréa, 1949, nuova ed. Buchet-Castel, 2005, ISBN 2-283-02076-X
Journal, Tome IV, 1928, ed. Corréa, 1950
Journal, Tome V, 1929, ed. Corréa, 1954
Journal, Tome VI, 1930, ed.Du Vieux Colombier, 1955
Journal, Tome VII, 1931 ed. Du Vieux Colombier, 1955
Journal, Tome VIII, 1933, ed. Du Vieux Colombier, 1959
Journal, Tome IX, 1934, ed. Du Vieux Colombier, 1961
Réflexions sur Mérimée, Albert Messein, 1920
Le dialogue avec André Gide, ed. Au sans pareil, 1929
François Mauriac et le problème du romancier catholique, ed. Corréa, 1933
Grandeur et misère de Benjamin Constant, ed. Corréa, 1946
La Comtesse de Noailles et le climat du génie, ed. La Table Ronde, 1949, ISBN 2-7103-1173-9
Note
^abcde(EN) Charles Du Bos, su britannica.com. URL consultato il 16 luglio 2018.
^abcdle muse, IV, Novara, De Agostini, 1964, p. 270.
^abCharles Du Bos, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 luglio 2018.
^Du Bos, Charles, su sapere.it. URL consultato il 16 luglio 2018.
Bibliografia
(DE) Raimund Theis, Auf der Suche nach dem besten Frankreich. Zum Briefwechsel von Ernst Robert Curtius mit André Gide und Charles du Bos, Francoforte sul Meno, Klostermann, 1984.
(ES) Eduardo Mallea, Extractos de un diario (1908-1928), Buenos Aires, Editorial Emecé, 1947.
(DE) Michael Einfalt, Du Bos - Gide. Satan und die Literatur, in Nation, Gott und Modernität: Grenzen literarischer Autonomie in Frankreich 1919 - 1929, Tübingen, Niemeyer, 2001, pp. 259–314.
(ES) Charles Moeller, Charles Du Bos, in Literatura del siglo XX y Cristianismo, IV, Madrid, Editorial Gredos, 1960.
(ES) Ernst-Robert Curtius, Charles Du Bos, in Ensayos críticos acerca de literatura europea, II, Barcellona, Seix Barral, 1959.
(ES) André Maurois, Charles Du Bos, in De Gide a Sartre, Ediciones G.P., 1968.
(ES) François Mauriac, Charles Du Bos y su Creador, in Homenaje a Charles Du Bos. ¿Qué es la literatura?, Buenos Aires, Editorial Troquel, 1955.