Chanson pour l'Auvergnat
Chanson pour l'Auvergnat è il terzo album del 1955 del cantautore francese Georges Brassens; il disco in realtà è senza nome, cosicché il titolo di solito è preso dalla prima (Les Sabots d'Hélène ) o dalla seconda traccia (Chanson pour l'Auvergnat). In questo terzo disco, Brassens continua il filone poetico: un testo di Victor Hugo ('Gastibelza'), uno di Francis Jammes (La Prière) e uno di Paul Verlaine (Colombine). 'Une jolie fleur' si rifà all'avventura di Brassens con la perfida 'petite Jo', mentre 'Chanson pour l'Auvergnat' è un brano pieno di sentimento; Putain de toi e Le mauvais sujet repenti sono due brani gauloises ed irriverenti Ma soprattutto, resta da citare l'importantissima La mauvaise herbe, vero manifesto dell'essere poeta di Brassens; una canzone amara in cui l'autore rivendica la propria unicità di mauvaise herbe, di marginale, rispetto alle buone erbe, tutte uguali. Per questi testi, Brassens trova delle melodie all'apparenza semplici e che restano alla mente. Tracce
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