ChamaedoreaChamaedorea Willd., 1806 è un genere di piante della famiglia delle Arecacee.[1] DescrizioneIl genere comprende palme dioiche di piccole dimensioni, con fusti cilindrici, eretti, talora rampicanti, lisci.[2] Le foglie, bifide o pinnate, sono di colore verde chiaro da giovani, più scuro con l'età. I frutti sono piccoli, globosi o oblunghi, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso ed endocarpo sottile. Distribuzione e habitatQueste palme crescono nel sottobosco delle foreste tropicali e subtropicali umide dell'ecozona neotropicale. La maggior parte delle specie è originaria del Messico e Guatemala.[1] TassonomiaIl genere Chamaedorea appartiene alla tribù Chamaedoreeae, sottofamiglia Arecoideae.[3] Alcune specieColtivazioneAlcune specie di Chamaedorea, come Chamaedorea elegans, volgarmente detta "palma della fortuna", vengono coltivate come piante ornamentali per l'arredo di appartamenti e dei giardini. Si adatta alla crescita in vaso, dove difficilmente riesce a fruttificare. Richiede clima caldo-umido, un'esposizione luminosa, luce solare filtrata; teme il gelo. Annaffiature regolari diradate d'inverno evitando eccessi e ristagni d'acqua; nella stagione secca vaporizzare le foglie frequentemente. Concimazioni mensili d'estate, ogni 3-4 mesi d'inverno, con fertilizzante liquido aggiunto all'acqua delle annaffiature. Si rinvasa solo quando le radici hanno occupato tutto lo spazio disponibile, nei soggetti più vecchi si rinterra, usando terriccio ricco di humus, ben drenato. La moltiplicazione può avvenire per seme (poco pratica, impiegando i semi alcuni mesi per germogliare) o per divisione dei germogli basali dalla pianta madre, posti a radicare in vaso. Avversità
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