CestodaI Cestodi (Cestoda Rudolphi, 1808) sono una classe di animali appartenente al phylum dei Platelminti. Anatomia e fisiologiaCome tutti i Platelminti, i Cestodi sono acelomati ed aprocti. Sono dei vermi parassiti dalla forma allungata, piatta, a simmetria bilaterale. Sono triblastici, quindi si sviluppano da un embrione costituito da tre foglietti: endoderma, che andrà a formare la cavità intestinale; mesoderma, che formerà poi il mesenchima, ed ectoderma, materiale di partenza dell'epidermide. Possiedono un sistema nervoso cefalizzato ed un apparato digerente cieco - ad eccezione del genere Taenia, in cui l'apparato digerente è del tutto assente. Nonostante ciò possiedono un sistema protonefridiale che permette l'osmoregolazione e l'escrezione di prodotti di rifiuto. In generale sono costituiti da tre parti:
Lo scolice possiede delle strutture di ancoraggio, dei rostri e delle ventose, tramite cui si attacca all'epitelio intestinale dell'ospite. Riproduzione e sviluppoI Cestodi sono generalmente ermafroditi sufficienti. La riproduzione dei cestodi avviene in ognuno dei segmenti del corpo, i quali contengono sia strutture riproduttive femminili, che maschili (detti cirri). I segmenti terminali pieni di uova, si staccano dal resto del corpo, per passare all'esterno per mezzo delle feci dell'ospite. Una volta all'esterno, cercano un ospite intermedio, in cui parassitare i muscoli o, più raramente, altri tessuti. Se un organismo si ciba dell'ospite intermedio, le larve troveranno un altro ospite (questa volta definitivo), di cui questa volta parassitano l'apparato digerente. Nel caso (raro) in cui due Cestodi si incontrino, possono attuare anche la riproduzione sessuata, fecondandosi reciprocamente. SistematicaI Cestodi si dividono in due sottoclassi.
Interesse medico e veterinarioI cestodi del genere Taenia (tenie) sono parassiti che possono infestare l'uomo e altri mammiferi provocando la teniasi se nella forma adulta e la cisticercosi se nella forma larvale. Analogamente, alcune specie di Echinococchi si rendono responsabili dell'idatidosi cistica, alveolare, e policiclica nell'uomo. Altri progetti
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