Si possiedono informazioni scarse e controverse della sua vita. Era un nobile di Fermo, di Atri e di Città della Pieve[2]. È noto principalmente per aver scritto la monumentale opera Delle città d'Italia e sue isole adjacenti [sic] compendiose notizie[3] (1770-1778)[1], che riporta informazioni esaustive e schizzi di notevole qualità artistica di molte città italiane e che è stata pubblicata a spezzoni nell'arco di quasi un decennio (1770-1778).
L'opera è rimasta incompiuta a causa della sua morte avvenuta a Perugia nel 1779, e l'elenco delle città italiane trattate nell'opera va dalla lettera A (primo tomo[3]) alla lettera C (quinto tomo[4]). L'opera è spesso una preziosa fonte di informazioni per conoscere la struttura, l'ordinamento, l'architettura e la storia delle città italiane fino al Settecento.