Nella capitale francese conobbe Ignacio León y Escosura, pittore spagnolo, cui fu legato dalla passione per l'antiquariato;[2] Detti entrò presto a far parte dell'ambiente artistico parigino e già nel 1878 espose al Salon l'opera Una rissa (nota anche con il titolo La rissa).[1] Nello stesso anno presso l'Esposizione universale espose l'opera La fête ("La festa").[1] Negli anni 1880 Detti conobbe altri due pittori italiani che vivevano a Parigi, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis.[2] Durante questo periodo Detti espose sia in Francia che in Italia (alcuni esempi: Torino nel 1880,[3]Milano nel 1906).[2] Nel 1888 prese parte, a Londra, all'esposizione italiana; mentre nel 1889 gli fu conferita la medaglia di bronzo presso l'Esposizione universale di quell'anno.[1] Nel 1894 si unì all'Accademia spoletina, rimanendo pertanto in contatto con l'ambiente culturale della sua città d'origine;[2] sempre alla città di Spoleto Detti donò diverse sue opere.[1] Presso l'Esposizione di Parigi del 1900 espose l'opera L'Aurore ("L'Aurora").[1] Nel 1910 partecipò a una delle sue ultime mostre al Salon: morì a Parigi il 19 maggio del 1914.[1]