Cesare Arzelà (Santo Stefano di Magra, 6 marzo 1847 – Santo Stefano di Magra, 15 marzo 1912) è stato un matematico italiano, noto soprattutto per i suoi contributi alla teoria delle funzioni di variabile reale.
Biografia
Si formò alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si laureò nel 1869, e successivamente insegnò presso le Università di Palermo (cattedra di algebra) nel 1878 e di Bologna (cattedra di calcolo) dal 1880 fino alla sua morte.
Individuò una condizione necessaria e sufficiente[quale?] per la continuità della somma di una serie di funzioni continue.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Arzelà, Cesare, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ARZELÀ, Cesare, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- Arzela, in Enciclopedia della Matematica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- Nicola Virgopia, ARZELÀ, Cesare, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 4, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1962.
- (EN) Cesare Arzelà, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Cesare Arzelà, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- Opere di Cesare Arzelà, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Biografia SISM, su sism.unito.it. URL consultato il 14 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2015).
- Biografia sul sito istituzionale del Comune di Santo Stefano di Magra, su comune.santostefanodimagra.sp.it.
- C. Arzelà Lezioni di calcolo infinitesimale: date nella R. Università di Bologna (Firenze: Successori Le Monnier, 1901)