Ceratozamia microstrobila

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Ceratozamia microstrobila
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneCycadophyta
ClasseCycadopsida
OrdineCycadales
FamigliaZamiaceae
GenereCeratozamia
SpecieC. microstrobila
Nomenclatura binomiale
Ceratozamia microstrobila
Vovides & J.D.Rees, 1983

Ceratozamia microstrobila Vovides & J.D.Rees, 1983 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae. È diffusa nello stato di San Luis Potosí, in Messico.[2]

Il suo epiteto specifico deriva dal greco e significa "piccola pigna".

Descrizione

Il tronco, parzialmente sotterraneo, ha una forma ovoidale o grossolanamente cilindrica; è lungo 25 cm e ha un diametro di 10 cm.

Le foglie, da 2 a 4 per pianta, sono lunghe 70 cm e sono provviste di un picciolo tomentoso. Ogni foglia è composta da 20-30 foglioline lanceolate, lunghe 15–18 cm e disposte sul rachide in modo opposto o alternato.

È una specie dioica, con coni maschili di colore bruno, lunghi 17 cm e di 2,3 cm di diametro. I coni femminili, di colore grigio brunastro, sono lunghi 6 cm e hanno un diametro di 4,4 cm. Tanto i macrosporofilli quanto i microsporofilli presentano due caratteristiche proiezioni cornee all'apice lunghe 2 mm.

I semi, di forma ovoidale, sono lunghi 18–19 mm e sono ricoperti da un tegumento bianco, che diventa marrone quando raggiungono la maturità. Sono piante diploidi con 8 coppie di cromosomi.[2]

Distribuzione e habitat

Questa specie è diffusa nello stato di San Luis Potosí e nella parte più meridionale dello stato di Tamaulipas in Messico.

Cresce ad una media di 850 metri di altitudine, e predilige terreni calcarei nelle zone di transizione tra le foreste di querce e le foreste decidue miste.[1]

Tassonomia

Ceratozamia microstrobila fa parte del cosiddetto Ceratozamia latifolia species complex, un gruppo di specie con caratteristiche simili che comprende C. latifolia, C. huastecorum, C. decumbens e C. morettii.[3]

Conservazione

La IUCN Red List classifica C. microstrobila come specie vulnerabile. In particolare è minacciata dalla deforestazione a scopo agricolo.[1]

La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[4]

Note

  1. ^ a b c (EN) Chemnick, J., Gregory, T. & Morales, S., Ceratozamia microstrobila, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b Vovides, J.D. Rees, Ceratozamia microstrobila (Zamiaceae), a new species from San Luis Potosí, Mexico (PDF), in Madroño, vol. 30, n. 1, 1983, pp. 39-42. URL consultato il 16 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2011).
  3. ^ Vovides AO, Pérez-Farrera MA, Gonzàles D e Avendano S, Relationships and Phytogeography in Ceratozamia, in Cycad classification: concepts and recommendations, CABI, 2004, p.109, ISBN 978-0-85199-741-4.
  4. ^ Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora (2001) - Appendices I, II and III (PDF), su cites.org (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Ceratozamia microstrobila, su The Cycad Pages. URL consultato il 10 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
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