Celeste AlmieriCeleste Almieri, nome d'arte di Celeste Carolina Ginevra Lorenzina Bianca Calza (Roma, 29 novembre 1885[1] – Aprilia, 21 maggio 1987), è stata un'attrice italiana. BiografiaAttrice teatrale, parente di Alberto Calza Bini, partecipò tra la fine degli anni '20 e gli anni '30 in drammi e spettacoli leggeri. Tra i primi si segnalano La seconda moglie di Arthur W. Pinero, messo in scena nel 1932 dalla Compagnia Drammatica Italiana di Maria Melato al Teatro Bonci di Cesena,[2] e Le Trachinie di Sofocle, messo in scena nel 1933 al Teatro greco di Siracusa.[3] Per i secondi, nel 1928 fu con la Compagnia Italiana degli Spettacoli Za-Bum diretta da Mario Mattoli nel ruolo della canzonettista Lil Rice nella commedia musicale Broadway di Philip Dunning e George Abbott.[4] Sul grande schermo fece il suo esordio nel 1933 e fino al 1955 recitò in dodici pellicole, apparendo anche con i nomi Celeste Almieri Calza o Celeste Calza Almieri. Nel 1937 figurò nel cast del film I due barbieri diretto da Duilio Coletti, che però non venne completato. Lavorò, tra gli altri, con Malasomma, Matarazzo, Camerini, e nel dopoguerra con Mario Monicelli, Mario Costa e Gianni Vernuccio. Fu attiva anche alla radio durante gli anni '30. Vita privataEra sposata con l'attore Nino Marchetti, che recitò più volte accanto a lei sul palcoscenico. Filmografia
Prosa radiofonica
Note
Collegamenti esterni
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