Cedrela odorata
Cedrela odorata L., 1759 è un albero della famiglia delle Meliacee diffuso nell'America tropicale[2], noto in italiano come cedrella, cedro spagnolo o cedro cubano[3]. DescrizioneL'albero è monoico semi-deciduo e può raggiungere l'altezza di 10-30 metri. Il tronco ha una corteccia grigio-marrone con fratture irregolari verticali. Le foglie, composte e lanceolate, sono raggruppate alla fine di ciascun ramo (lunghi massimo 50 cm) in misure da 7–15 cm × 3–5 cm asimmetriche. Distribuzione e habitatÈ una pianta tipica dei tropici del Nuovo Mondo, presente nelle foreste umide tropicali e subtropicali dal 26º parallelo nord in giù. Esso è presente anche nella costa pacifica del Messico, in America Centrale e nei Caraibi, sino a 1200 metri di altitudine, giungendo come diffusione sino in Argentina. È divenuta una specie invasiva nelle isole Galápagos.[4] Cresce su suoli a base di calce; tollera lunghi periodi di siccità ma non è in grado di crescere nelle aree delle grandi piogge dove esse superano i 3000 mm annui. Il mogano, una pianta strettamente imparentata, si trova spesso nei medesimi luoghi dove cresce la cedrella e come essa non resiste agli attacchi della Hypsipyla grandella. ConservazioneLa Lista rossa IUCN classifica Cedrela odorata come specie vulnerabile[1]. UsiCedrela odorata è il legno più importante a livello commerciale del genere Cedrela. Noto come cedro spagnolo in inglese, il legno aromatico è tra i più richiesti in quanto resistente alle termiti ed alla marcescenza. Legno leggero (ha un peso specifico di 0,4) è utilizzato essenzialmente come legno da lavorazione per mobili data la sua duttilità, la facilità di lavorazione e la repulsione degli insetti dannosi, oltre al gradevole profumo che emana. La pianta è utilizzata anche per la produzione di miele e per la costruzione di humidor da sigari. È talvolta utilizzata per la produzione di chitarre elettriche e, tradizionalmente, per il manico di chitarre da flamenco o classiche.[5] Note
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