Il termine bok choy deriva dalla lingua cantonese e significa letteralmente "verdura bianca" e si può trovare scritto anche come pak choi, choi bok e Pak Choy.
Caratteristiche
Il bok choy contiene alti livelli di glucosinolati. È stato stabilito che questi composti, assunti a piccole dosi, aiutano nella prevenzione del cancro. Tuttavia, come avviene con molte sostanze, possono essere tossici per gli esseri umani in grandi dosi, in particolare per le persone che sono già gravemente malate. Nel 2009, una donna diabetica anziana che consumando da 1 a 1,5 kg di bok choy crudo al giorno nel tentativo di trattare il suo diabete, ha sviluppato ipotiroidismo per motivi legati al suo diabete, con conseguente mixedema.[3]
Utilizzo
Molto diffuso nelle cucine orientali possiamo trovarlo negli stufati o nelle zuppe. Spesso lo si trova anche in piatti di spaghetti, in brodo o semplicemente sbollentato e condito in maniera opportuna.
^(EN) John Vaughan e Catherine Geissler, Oriental leaf vegetables, in The New Oxford Book of Food Plants, Oxford, OUP, 2009. URL consultato il 24 gennaio 2018.