Castello di Trémazan
Il castello di Trémazan è un castello in rovina ubicato a Landunvez. Storia e descrizioneIl castello di Trémazan, roccaforte della famiglia Chastel, venne edificato, secondo la tradizione, tra il IX e il X secolo, anche se diversi studi lo collocherebbero al XIV secolo: probabilmente, antecedente alla costruzione in pietra, esisteva un altro castello in legno[1]. Costruito lungo il canale della Manica, sulle rive della baia di Portsall, su uno sperone roccioso, tra il villaggio di Kersaint e Trémazan, nella città di Landunvez, il castello, nel corso dei secoli, subì numerose modifiche strutturali per meglio adattarlo al progredire delle tecniche militari: tuttavia ricoprì sempre ruoli marginali durante le guerre[2]. Nel medioevo, tra il castello e la chiesa, si formò un villaggio con circa una dozzina di abitazioni. Con la fine della dinastia dei Chastel nel XVI secolo, passò in mano a diverse famiglie, come quella dei Scépeaux, dei Gondi, dei Cossé-Brissac, dei Penancoët de Kerouazle, dei Crozat e dei Gontaut-Biron. Nel XVIII la struttura venne abbandonata e venduta durante la rivoluzione francese. Parte delle pietre del castello furono utilizzate per la costruzione della chiesa di Saint-Louis e di un teatro a Brest[3]. Nonostante fosse in rovina, l'ultimo abitante del castello fu, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, un povero soprannominato Napoleone, il quale viveva di beneficenza. Il 18 maggio 1926 è stato inserito nella lista dei monumenti storici[1]. Del castello resta una torre alta 28 metri, in parte crollata, dalla base quadrata e di un'altezza che in origine doveva arrivare ai 35 metri: internamente la torre è divisa in quattro piani, ognuno dei quali aveva la funzione di camera da letto. Note
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