Casa del Fascio (Trento)
L'ex Casa del Fascio, conosciuta anche come Casa Littoria, è un edificio di Trento situato nel Largo Porta Nuova. Costruito alla fine degli anni trenta come sede locale del Partito Nazionale Fascista ospita l'Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento. StoriaIl palazzo in stile razionalista italiano è stato progettato dall'architetto Giovanni Lorenzi e inaugurato nel 1938. «A Trento, in sostituzione della vecchia sede ormai insufficiente, sorgerà un monumentale edificio a tre piani, con il sacrario e una torre alta circa 38 metri. I rivestimenti saranno di pietra bianca martellinata con modanature in porfido, mentre la facciata sul cortile interno sarà coperta con intonaco colorato. Le cornici e i contorni saranno pure marmorei.[1]» Le sculture sono state realizzate dal trentino Eraldo Fozzer. Alla base della torre è presente un altorilievo raffigurante un legionario che fa il saluto romano con la mano destra mentre nella sinistra tiene un fucile e una vanga, simboli di guerra e lavoro. Sopra al legionario c'è un piccolo balcone, dal quale vengono esposte le bandiere, decorato con due Vittorie sui lati e un'aquila al centro. Nel 1943 quando le province di Bolzano, Trento e Belluno furono occupate dalla Germania nazista e venne istituita la Zona d'operazioni delle Prealpi, l'iscrizione Casa Littoria posta sulla facciata fu sostituita con Standortkommandantur e in seguito rimossa con la fine del secondo conflitto mondiale. Note
Bibliografia
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