Casa Martí
La Casa Martí è un edificio modernista di Barcellona costruito da Josep Puig i Cadafalch nel 1896[1] su incarico dell'industriale tessile Francesc Vilumara. L'edificio, d'impronta più europea che catalana,[2][3] si distingue per le grandi finestre ogivali e le vetrate policrome oltre che per i curiosi ornamenti delle finestre e del balcone. La parte esterna è ricca di sculture di Eusebi Arnau e di Josep Llimona.[4] Sfortunatamente, l'edificio non si è conservato integro, in quanto la linea originale della porta, opera di Puig i Cadafalch, è scomparsa in uno dei restauri subiti dal locale nell'arco della sua più che centenaria esistenza. Al piano terra di trova tuttora la taverna Els Quatre Gats, uno degli epicentri artistico-culturale della Barcellona degli anni dal 1897 al 1903, fondato da Pere Romeu e Miquel Utrillo e frequentato da Ramon Casas, Santiago Rusiñol, Pablo Picasso, Isaac Albéniz e Joaquín Mir Trinxet.[5] Successivamente dal 1903 al 1936, anno di inizio della guerra civile, è stata la sede del Cercle Artístic de Sant Lluc, come ricorda la lapide commemorativa posta sulla facciata.[6] Nel 1976 Casa Martí è stata dichiarata "Bene d'Interesse Nazionale". Note
Altri progetti
|