Cartulario di LandévennecIl cartulario di Landévennec (in francese: cartulaire de Landévennec) è un insieme di manoscritti in lingua latina, redatti tra il IX e il X secolo nell'abbazia della città bretone di Landévennec (Finistère), nel nord-ovest della Francia.[1] Si tratta dei più antichi manoscritti attestati nel Finistère[2] e di una delle più importanti fonti per la conoscenza della storia della Bretagna (in particolare della Cornouaille) medievale, oltre che dell'onomastica e toponomastica della regione.[1] DescrizioneIl manoscritto consta di 164 fogli in pergamena[1] dell'altezza di 270 mm e della larghezza di 180 mm[3] redatti in minuscolo carolingio[2]. Del testo del cartulario di Landévennec, si distinguono sostanzialmente due parti, una di carattere agiografico e un'altra di carattere diplomatico-giuridico.[1] La parte di carattere agiografico è quella che va dal foglio 1 al foglio 140: risale al IX secolo e tratta in gran parte della vita di Vinvaleo (forma antica: Uinualoë; in bretone: Gwenole o Gwennole), fondatore dell'Abbazia di Landévennec, presente in tre diverse versioni, una delle quali viene attribuita all'abate Wrdisten, che l'avrebbe redatta prima dell'884.[1]
La parte restante del cartulario, ovvero quella che va dal foglio 141 al foglio 165, comprende documenti relativi ai diritti sul possesso dell'Abbazia di Landévennec e fu redatta tra il IX e il X secolo.[1] Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|