Caroline (Status Quo)
Caroline è una canzone della rock band inglese Status Quo, uscita come singolo nel 1973. DescrizioneConcezioneIl brano è composto dalla coppia Rossi-Young tre anni prima della sua pubblicazione, nel 1970: ai due autori l'ispirazione viene d'improvviso, mentre si trovano nella sala da pranzo di un hotel della città Perranporth, in Inghilterra, e la scrivono di getto sopra il tovagliolino di un tavolo concependola in una versione country molto soft e ammorbidita.[1][2] Il primo demo del brano viene registrato dal duo Rossi-Young nel 1971, con alla batteria Terry Williams, futuro batterista dei Dire Straits.[3] Poi, nel 1973, in occasione della registrazione dell'album Hello! viene realizzata questa versione più energica e veloce, destinata in breve a divenire uno dei classici più amati della band, nonché la canzone con cui ancora oggi vengono aperti tutti i concerti.[4][5] TestoIl testo riferisce di un sentimento di amore verso una donna di nome Caroline, con parole di affetto e desiderio ben smorzate da altre che richiamano la spensieratezza del rock and roll: ciò contribuisce a conferire al brano, unitamente alla ritmica agile e ben scandita, un forte senso di leggerezza e immediatezza.[6][7][8] Analisi musicaleNella versione definitiva il pezzo viene costruito su un saldo lavoro ad intreccio tra le chitarre di Rossi e Parfitt mentre le originarie armonie soft-blues vengono amalgamate con robuste sonorità hard e una vivace ritmica rock and roll. Grazie ad una struttura musicale in apparenza semplice e lineare ma con elementi di complessità a primo impatto non visibili, Caroline viene ritenuto uno dei brani paradigmatici e meglio rappresentativi della vasta produzione del gruppo.[9][10][11] Il pezzo è suonato in tonalità Fa e tempo in 4/4. Ad un solido riff iniziale della chitarra ritmica di Parfitt si sovrappone dal 7º secondo il riff principale della chitarra solista di Rossi. Al 18º secondo fanno ingresso anche gli altri strumenti (basso, batteria e un pianoforte a tratti quasi impercettibile). Al 56º secondo comincia la parte vocale che si snoda su due strofe e un ritornello in coro, fino alla chiusura in cui i riff vengono suonati in maniera più energica e vigorosa. Ruvido e diretto è il suono.[12][3] AccoglienzaIl singolo si posiziona al quinto posto delle classifiche britanniche, dove rimane per tredici settimane consecutive, ed ha il merito di consacrare definitivamente gli Status Quo tra le rock band di maggior impatto mediatico e radiofonico.[13][6] Innumerevoli gli artisti che riprendono il brano ma, probabilmente, l'uso più famoso è dovuto agli Apollo 440 che alla fine degli anni novanta campionano i riff delle chitarre di Rossi & Parfitt per il loro grande successo Stop the Rock.[14][15] Riedizioni
Tracce
British singles chart
Ristampa 1982
La canzone è la versione dal vivo del grande successo già inciso dalla band nel 1973 e viene estrapolata dallo storico concerto live tenutosi il 14 maggio del 1982 al National Exhibition Centre di Birmingham, cui prendono parte in qualità di spettatori anche i reali inglesi Carlo e Lady Diana. Viene pubblicata il 22 ottobre 1982 dalla Vertigo. Pubblicato in due diversi formati, il 45 giri arriva fino al tredicesimo posto delle classifiche inglesi.[19] Tracce
British singles chart
Ristampa 1985Viene pubblicato nel novembre 1985 dalla Vertigo alcuni mesi dopo il boom avuto dalla band nel Live Aid dove è stato eseguito come secondo brano in scaletta, ed è la ristampa del 45 giri portato al successo dagli stessi Status Quo già nel 1973. Tracce
Formazione
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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